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Cronaca Collatino / Via Collatina, 97

Si spoglia davanti ad una bambina, inseguito e pestato in strada

Un testimone: "Gli hanno urlato negro di merda e lo hanno colpito a calci e pugni". I carabinieri hanno riportato la situazione alla calma e hanno arrestato il ragazzo con l'accusa di "tentata violenza sessuale su minore"

"Gli hanno detto negro di merda e lo hanno pestato. Una scena disgustosa". A raccontarla è G.C., giornalista freelance e residente del quartiere che ha assistito ad una brutale aggressione avvenuta in via Collatina, all'altezza di civico 97. Vittima del pestaggio un ragazzo accusato di essersi spogliato in strada davanti ad una bambina che era al bar con la mamma. Una colpa che è costata l'arresto al ragazzo straniero, che dovrà rispondere di "tentata violenza sessuale su minore".

È la cronaca di quanto successo oggi al Collatino. Di certo, al momento, c'è l'intervento dei carabinieri hanno arrestato l'uomo. Secondo quanto ricostruito attraverso le testimonianze raccolte dagli uomini dell'Arma, i fatto si sono consumati intorno alle 12:50 circa. Lo straniero si sarebbe avvicinato alla vetrina di un bar per poi abbassarsi i pantaloni e mostrare i genitali ad una bambina, provando anche un approccio sessuale. A notare la scena alcuni clienti che sono intervenuti mettendo in fuga l'uomo. 

La testimonianza

È a questo punto che, secondo il racconto di G.C. - testimone oculare della parte finale della scena - che sarebbe avvenuta una aggressione selvaggia: "Stavo tornando a casa dalla spesa, avevo ancora le buste in mano. Erano le 13 circa quando ho sentito genti gridare e viso qualcuno correre. C'erano due ragazzi giovani e ho notato un bel parapiglia", spiega a RomaToday. Alcune persone si sono frapposte tra lui e gli aggressori che continuavano a sferrare calci e pugni.

Tra i pacieri, appunto, c'era anche G.C. che tuttavia non è riuscito a fermare la furia dei due: "Uno gli ha urlato 'negro di merda' e gli ha dato un pugno facendolo cadere sul marciapiedi. Un altro lo ha preso a calci continuandolo ad insultare. Poi lo hanno spinto tra i banconi di una frutteria e continuato a colpire. Mentre il ragazzo veniva picchiato nessuno è intervenuto, anzi, qualcuno si è anche unito agli insulti".

Gli insulti razzisti

"Un altro, arrivato poco dopo, senza aver ascoltato cosa fosse successo, lo ha preso a calci e poi è andato via. - continua il racconto - Io sono intervenuto ma mi è stato risposto: 'Fatti gli affari tuoi, altrimenti ce la prendiamo anche con te'. Poi è arrivata una donna e anche lei lo ha colpito, accusandolo di essersi spogliato davanti alla figlia". Secondo il testimone è stata proprio lei a chiamare il 112: "Mentre era al telefono ha etichettato quel ragazzo come 'uno con la pelle di merda, nera'. Puoi riportarlo, ce l'ho stampata in testa quella frase", ci dice.

Quella che secondo chi era lì era una vendetta fai da te, è stata interrotta dopo qualche minuto quando sul posto sono giunti i carabinieri che hanno riportato la situazione alla calma e poi hanno portato via il ragazzo straniero.

L'arresto per "tentata violenza sessuale su minore"

L'uomo è stato quindi preso in consegna dai militari di Tor Tre Teste che hanno avvertito il pm di turno. Per lui l'accusa è di "tentata violenza sessuale su minore". Arrestato, è in stato di fermo e sarà a disposizione dell'autorità giudiziaria. Al momento, secondo quanto appreso da RomaToday, non è stata formalizzata nessuna denuncia in merito all'aggressione e agli insulti razzisti rivolti contro il cittadino straniero, ancora non identificato perché senza documenti. 

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