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Cronaca Centro Storico / Piazza Barberini

Trova il posto taxi occupato e scoppia la lite: tassista rompe il femore ad un anziano

E' accaduto in piazza Barberini. Nella vettura ad attendere l'uomo che doveva andare in farmacia il figlio, affetto da sindrome di down

Una aggressione brutale in pieno giorno in piazza Barberini. Vittima di un tassista romano di 37 anni il padre di un ragazzo affetto da sindrome di down, in quel momento ad attenderlo in auto. L'uomo, un 65enne, è stato aggredito e picchiato per una sosta su una delle file riservate ai taxi. E' accaduto intorno all'ora di pranzo di ieri 2 aprile quando il papà, un uomo di 65 anni, ha posteggiato la sua auto nella piazza che collega via Veneto a via del Tritone, lasciando il figlio dentro e dirigendosi verso la farmacia per comprargli dei medicinali. Poi l'aggressione e la fuga.

POSTO TAXI OCCUPATO - Secondo quanto ricostruito dagli investigatori il 65enne, in compagnia del figlio disabile, si è avvicinato con la sua auto al parcheggio dei taxi in piazza Barberini ed ha chiesto di poterla parcheggiare nello spazio riservato, giusto il tempo di poter acquistare dei medicinali presso la farmacia distante solo pochi metri. Uno dei tassisti presenti si è avvicinato dicendogli di spostarsi immediatamente e, dopo uno scambio verbale, ha spintonato l’anziano facendolo cadere pesantemente in terra ed allontanandosi subito dopo a bordo del suo taxi.

FUGA E DENUNCIA - Delle scene di panico con i testimoni che hanno immediatamente lanciato l'allerta al 113 di un uomo aggredito con il volto coperto di sangue Sul posto, oltre alle ambulanze del 118 che hanno soccorso l'uomo e si sono accertati delle condizioni del figlio, anche una pattuglia di poliziotti del commissariato Castro Pretorio, diretti dal dottor Eugenio Ferraro, che acquisiti i dati parziali della targa dal taxi da un testimone, hanno avviato le ricerche ritrovando il tassista in serata. Identificato in un romano di 37 anni è stato denunciato per "lesiono aggravate".

TRAUMA CRANICO E GAMBA ROTTA - Ad avere la peggio il padre del ragazzo, Antonio Cavallaro questo il suo nome, trasportato in ospedale, dove è ancora ricoverato in prognosi riservata, con una frattura al femore sinistro, un trauma cranico ed un sopracciglio spaccato.

CONDANNA AIPD ROMA - L'aggressione a padre e figlio ha trovato ferma condanna da parte del presidente dell'Aipd che in una nota stampa scrive: "Da genitore di un ragazzo con sindrome di Down e presidente della sezione di Roma dell’Associazione Italiana Persone Down sono rimasto scioccato da quanto accaduto ieri e diffuso oggi sui giornali. In pieno Centro storico, non in orario di particolare intensità di traffico, una sosta non autorizzata ha provocato l’aggressione da parte di un tassista contro un signore in evidenti condizioni di necessità nel reperire medicinali per il proprio figlio con sindrome di Down. L’uomo è stato picchiato selvaggiamente davanti agli occhi del figlio".

SOLIDARIETA' E ASSISTENZA ALLE VITTIME - "Generalmente - prosegue la nota del presidente Celani - una persona adulta con sindrome di Down è molto lenta e incerta nell’incedere, anche perché spesso non vede bene. Un genitore cerca di ovviare trovando ogni forma di soluzione pur di non arrecare disturbo alla collettività, come nel caso del sig. Cavallaro. Condanno fermamente la vile aggressione dell’autista che non trova alcuna giustificazione. C’è, inoltre, da evidenziare che non è prevista la sosta breve per ritiro di medicinali. Segnalo che questo è un problema da affrontare. Ovunque si vedono doppie file o soste irregolari nei pressi delle farmacie. Ritengo sia una questione di pubblica utilità da affrontare. Intanto grandissima vicinanza a tutta la famiglia del sig. Cavallaro a cui offriamo la nostra collaborazione e il sostegno per ogni necessità".

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