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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Aggressione al Righi, il ragazzo ferito: “Un casco in faccia”

Parla il ragazzo a cui hanno rotto il naso: "Ho sentito il botto sulla faccia: era il casco del mio aggressore. Erano i ragazzi del Contro Tempo"

Il ragazzo ferito durante l'aggressione avvenuta questa mattina al liceo Righi racconta quanto avvenuto all'agenzia Dire: "Prima ho sentito il botto sulla faccia: era il casco del mio aggressore che calava sul naso. Poi ho sentito il sangue uscire. No, non mi sono spaventato, ma certo ci picchiavano duro. Io non capivo nulla, sono stato travolto dalle botte". Dal suo letto d'ospedale Marco, 18 anni, lo studente del liceo Righi di Roma al quale stamattina e' stato rotto il naso durante un'aggressione politica di fronte a scuola, racconta alla Dire quanto accaduto. "Eravamo fuori scuola, stavamo tenendo uno striscione poi sono arrivati dei ragazzi del gruppo 'Contro tempo'. Non volevano che stessimo li', ci hanno detto di toglierci. Si sono avvicinati dei docenti e ci hanno consigliato di allontanarci".

L'aggressione è avvenuta mentre i ragazzi si organizzavano per partecipare alla manifestazione della Fiom: "Appena ci siamo spostati- continua il racconto di Marco alla Dire - uno ci ha strappato lo striscione. Poi sono partiti gli spintoni, i calci e i pugni e, infine, mi e' arrivato il casco sulla faccia". Marco e' un
ragazzo tranquillo, partecipa alle attivita' del collettivo della scuola, va alle manifestazioni, ma non aveva mai vissuto momenti simili prima. "Non mi sono spaventato, ma certo erano violenti, picchiavano duro- ripete- I docenti hanno chiamato il 118 e sono stato ricoverato qui al Policlinico. Anche la vicepreside e un docente sono stati aggrediti. Io saro' operato fra lunedi' e martedi'". Poi Marco si guarda allo specchio, sorride e gli scappa un commento: "Adesso ho un naso decisamente storto...".
 

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