Metro Ponte Mammolo: senza biglietto picchia due guardie giurate che provano a fermarlo

Ha aggredito due guardie giurate che volevano impedirgli di scalvalcare i tornelli ed entrate alla stazione Ponte Mammolo della linea B metropolitana sprovvisto di biglietto. E' accaduto all'ora di pranzo quando un cittadino della Guinea di 26 anni, regolare in Italia, ha provato a fare il 'portoghese' senza obbliterare il ticket di viaggio.

AGGRESSIONE AI VIGILANTES - Raggiunto dal personale addetto alla vigilanza, è stato bloccato nell’atrio principale sotto la scala della banchina direzione Rebibbia. Improvvisamente però l’uomo ha iniziato a dare in  escandescenze colpendo con alcune  testate al volto entrambi gli addetti alla sicurezza.

CITTADINO 'IMPICCIONE' - Durante l’aggressione da parte dell’uomo, è intervenuto in ausilio delle due guardie giurate, un cittadino che, nel tentativo di placare l’ira del fermato, è stato colpito anch’egli con vari colpi sul volto.

FUGA SULLA BANCHINA - Lo straniero, riuscito così a divincolarsi, ha iniziato a correre sulla banchina in direzione Laurentina, minacciando di gettarsi sulle rotaie. A quel punto è stato necessario sospendere per alcuni minuti il servizio pubblico della metro.

AGENTI DEL REPARTO VOLANTI - Nel frattempo sono arrivati gli agenti del Reparto Volanti, inviati sul posto dalla sala operativa, che individuato il soggetto ancora presente all’interno della stazione, sono riusciti, malgrado la sua resistenza a metterlo in sicurezza nell’auto di servizio.

FUGA DALLA FINESTRA - Accompagnato presso gli uffici del Commissariato San Basilio, l’uomo ha tentato nuovamente di scappare attraverso una finestra ma il tempestivo intervento dei poliziotti ha evitato conseguenze ulteriori.

IN MANETTE - Arrestato, il 26enne dovrà rispondere di lesioni aggravate e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché di interruzione di pubblico servizio. I due addetti alla vigilanza e la persona intervenuta in loro ausilio sono stati accompagnati in ospedale per essere medicati.

SICUREZZA NELLE STAZIONI - L'Atac ha poi lodato il lavoro dei due vigilantes aggrediti: "Le guardie giurtate erano in servizio per conto di Atac alla stazione Ponte Mammolo". L'azienda di trasporti ha poi sottolineato come l'aggressore "sia poi stato fermato e consegnato alle forze dell'ordine". "Ciò è testimonianza dell'impegno che con continuità Atac sta profondendo per garantire maggiori livelli di sicurezza nelle stazioni, ma anche per la tutela del patrimonio aziendale e contrastare i fenomeni di evasione tariffaria. Atac, inoltre, si è prontamente attivata per garantire tutti i possibili soccorsi alle guardie, alle quali esprime la propria solidarietà".

ALLARME SICUREZZA - Un'ennesima aggressione resa nota in mattinata dal consigliere regionale d'opposizione Fabrizio Santori: "Non conosco i dettagli di questa vicenda ma è chiaro che questa Roma sta alzando nella quotidianità l’asticella della violenza, e che alcune realtà urbane si trovano ad essere terra di nessuno. Il caso delle fermate periferiche della Metropolitana sono emblematiche, la percezione di sicurezza è nulla ed episodi di questo genere sono sempre più all’ordine del giorno".

FENOMENI DI ILLEGALITA' - Il consigliere in via della Pisana ha poi aggiunto: "Oggi a farne le spese è una guardia giurata ma gli utenti del trasporto pubblico sono esposti quotidianamente a fenomeni di illegalità che non sono più tollerabili: gente che scavalca i tornelli, questuanti aggressivi, nomadi dediti al borseggio e alla richiesta del pizzo per chi acquista i biglietti nelle biglietterie automatizzate . Il Sindaco, il Prefetto e Atac - conclude la note di Santori - prendessero urgenti provvedimenti perché i cittadini sono stanchi di subire angherie e soprusi. Spero che venga fatta luce sulla vicenda, ma Roma è sempre più una città difficile, sui suoi sampietrini come sottoterra a quanto pare",

SOLIDARIETA' DI GHERA - Un allarme lanciato anche da Fabrizio Ghera, capogruppo di FdI-An in Campidoglio: "Esprimo tutta la mia solidarietà e vicinanza al cittadino e alle guardie giurate picchiati questa mattina da uno straniero sotto la stazione della metropolitana di Ponte Mammolo, intervenuti dopo che l’uomo voleva accedere alle banchine della metro senza aver pagato il biglietto".

ABBANDONO DEGLI AMMINISTRATORI - Fabrizio Ghera poi rincara la dose: "Troppo spesso, ultimamente, assistiamo ad intollerabili aggressioni nei confronti di chi lavora per far rispettare le regole in una città che però sembra essere destinata allo sbando e all’abbandono da parte degli amministratori di sinistra che la governano. Spero - conclude la nota stampa - che dopo questo ennesimo caso di violenza la maggioranza capitolina si accorga che il perbenismo sbandierato ai quattro venti negli ultimi anni non ha portato a nulla se non ad affrontare oggi un’emergenza, quella riguardante la sicurezza, non più rinviabile”.