Ubriaco aggredisce ex e figlia minore: era stato allontanato dalla casa famiglia

L'ennesima aggressione, come si ripeteva ormai da anni, anche dopo la separazione, e sempre ad opera dell'uomo che un tempo era il suo compagno.

Un 34enne ecuadoregno, con precedenti, ieri mattina ha tentato di entrare con la forza nell'appartamento della compagna in via Migiurtinia, nel Quartiere Africano. La donna lo aveva allontanato da casa sua lo scorso febbraio, a causa delle continue violenze. Quando l'ha sentito arrivare, si è chiusa in casa con la figlia ancora minorenne, e ha chiamato il 113.

Quando sono arrivati, gli agenti del reparto Volanti e del commissariato Vescovio hanno trovato il 34enne ubriaco e con una bottiglia di birra in mano. In preda all'alcol, l'uomo ha iniziato a insultare e inveire contro le forze dell'ordine.

Gli agenti sono riusciti a parlare con la ex compagna, in evidente stato di choc: la donna ha raccontato agli agenti le continue violenze subite negli anni dal convivente, che è diventato sempre più violento per il consumo di alcool e stupefacenti. Ma da quando l'aveva allontanato - ha racconatto - lui si era sempre ripresentato da lei, o sotto casa o sul posto di lavoro della donna. E, proprio qui,  il 10 aprile scorso, aveva tentato di violentarla, nell'androne del palazzo. La donna era stata soccorsa da un passante e lui era fuggito.

Ieri mattina, in presenza dei poliziotti, l'uomo ha nuovamente provato ad aggredire la compagna, ma gli agenti sono riusciti a fermarlo e portarlo in commissariato. Qui è stato arrestato. Ora dovrà rispondere di maltrattamenti in famiglia, tentata violenza sessuale, minacce aggravate e resistenza a pubblico ufficiale.