Paura sui bus tra risse, minacce e coltelli: otto carabinieri feriti
Quattro persone sono state arrestate, due denunciate. Le aggressioni sono avvenute in due episodi distinti su due autobus, il 71 e il 92
C'è chi si è rifiutato di tirare fuori il biglietto, e ha minacciato con un coltello il controllore. E chi, ubriaco, si è messo a molestare i passeggeri. Due episodi distinti su due autobus della Capitale, nel pomeriggio di ieri. Quattro arresti in totale e due denunce.
Prima un romano di 47 anni, incensurato, a bordo del bus 71, è stato arrestato dai Carabinieri dopo un'aggressione ai danni del controllore del mezzo. Non solo si è rifiutato di mostrare il titolo di viaggio, ma ha anche puntato un coltello a scatto contro l'operatore Atac. I militari sono intervenuti a seguito di una segnalazione al 112, hanno bloccato l’uomo e sequestrato il coltello di cui, nel frattempo, si era disfatto nel tentativo di far perdere le proprie tracce.
Il secondo episodio ha visto protagonisti cinque cittadini romeni di età compresa tra i 15 e i 23 anni, che viaggiavano a bordo della linea 92. Arrivati in via Salaria, probabilmente dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, hanno iniziato a infastidire gli altri utenti del mezzo.
Il conducente, vista la situazione, è stato costretto a fermarsi e a chiamare il 112. In pochi minuti sono arrivate 4 pattuglie di Carabinieri. Dopo una breve colluttazione, i tre maggiorenni sono stati ammanettati mentre i due minori, dopo il deferimento all’Autorità Giudiziaria, sono stati affidati ai familiari. Otto Carabinieri sono stati medicati per lievi lesioni.
