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Cronaca Boccea / Piazza dei Giureconsulti

Prima litiga con l'autista del bus poi si denuda e minaccia i vigili: arrestato 22enne

Con lui anche una giovane minorenne. Proprio lei è stata notata dai vigili mentre litigava con il dipendente Atac. L'uomo è stato arrestato, lei affidata alla madre

Prima il pesante litigio con l'autista dell'Atac, poi le minacce e le frasi oltraggiose verso i vigili. E' quanto accaduto ieri, in piazza dei Giureconsulti. Una giovane donna, in seguito agli aggiornamenti risultata minorenne, per motivi ancora imprecisati è stata notata dagli agenti del GPIT, in pattugliamento in zona Boccea, mentre inveiva contro un autista di un bus della linea Atac 490, minacciandolo e rifiutandosi di scendere. 

I vigili sono così intervenuti per invitare la giovane a tornare alla calma ma senza risultato. Così, visto che la situazione stava diventando pericolosa per la sicurezza generale, sono passati ai fatti, tirandola giù dal bus. La giovane non era sola. Con lei un uomo che si è posizionato davanti al mezzo, prendendolo a calci e danneggiandolo. I vigili hanno quindi spostato anche l'uomo, permettendo all'autista di ripartire.

La vicenda, però non si è conclusa così. Alla richiesta delle generalità il giovane, oramai fuori controllo, si è rifiutato di fornire i documenti. Come gesto d'oltraggio, si è addirittura calato i pantaloni mostrandosi nudo nella parte anteriore. L'uomo ha inoltre sputato e minacciato di morte uno degli agenti con frasi oltraggiose nei confronti delle forze dell'ordine. Anche la ragazza, fomentata dall'uomo, ha continuato a sputare e ad inveire furiosamente. Uno dei vigli ha avuto bisogno di lievi medicazioni.

I due sono stati arrestati e trasportati al comando. In seguito ad alcuni accertamenti l'uomo, L.F., classe 1994 di Fiuggi, ha a suo carico numerosi precedenti penali specifici, per rissa, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti, sin dal 2010. I vigili l'hanno arrestato con le accuse di interruzione di pubblico servizio, oltraggio, resistenza e minacce alle forze dell'ordine. Dopo una notte in cella di sicurezza, stamattina il giovane è comparso davanti al giudice con rito direttissimo. La ragazza, romana, una volta identificata è risultata minorenne. E' stata affidata alla madre, giunta sul posto. Per lei deciderà il Giudice del Tribunale dei minori.

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