Segue con l'auto il bus dopo un diverbio, poi sale e colpisce l'autista
E' accaduto alla fermata della stazione di Acilia in viale dei Romagnoli. Indagano i carabinieri. La Quintavalle rilancia la mobilitazione per il 6 ottobre
Un diverbio stradale tra l'autista ed un'automobilista. Questo quanto ha scatenato il desiderio di 'regolare i conti' da parte del guidatore del mezzo privato che ha seguito l'autobus della linea 08 ed al momento propizio è salito sul mezzo pubblico colpendo il conducente di 35 anni con un pugno al volto. L'ennesima aggressione, dopo il caos successivo a quanto accaduto a Giadini di Corcolle, è successa poco dopo le 14.00 di ieri 3 ottobre alla fermata della stazione di Acilia, in viale dei Romagnoli.
DIVERBIO IN STRADA - La notizia è stata resa nota dalla leader di Cambiamenti M410 Micaela Quintavalle. Ascoltato un collega che lavora nello stesso deposito della vittima, questi ha raccontato a RomaToday che, dopo il diverbio nato in via di Acilia, l'autista 35enne non si sarebbe reso conto di essere seguito dall'automobilista. Arrivato alla fermata della stazione di Acilia, il bus 08 ha quindi aperto le porte per far scendere i passeggeri con l'aggressore che è salito sul mezzo e lo ha colpito con un pugno che gli ha spaccato il labbro dopo avergli inveito contro. Il 35enne è stato poi medicato con quattro giorni di prognosi.
TARGA DELL'AUTO - Fuggito rapidamente subito dopo l'aggressione, l'autista è riuscito comunque a prendere la targa dell'auto riferendola ai carabinieri della Compagnia di Ostia. I Militari dell'Arma hanno poi identificato l'uomo, un romano di 37 anni, e poi denunciato per "interruzione di pubblico servizio", in quanto, al momento, non è stata presentata nessuna denuncia o querela nei suoi confronti.
ENNESIMA AGGRESSIONE - Un'ennesima aggressione che riporta in auge l'attenzione sui rischi degli autoferrotranviari al lavoro, rilanciando la mobilitazione annunciata da Micaela Quintavalle, leader di Cambia-Menti M410: "Il nostro autista era alla guida di un Mercedes Citaro. Sapete che significa? Che la porta è completamente aperta e gli utenti possono far di noi quel che vogliono. Tutto questo non possiamo più permetterlo. Da lunedì 6 ottobre gli autoferrotranvieri veri per la sicurezza propria e dei passeggeri sanno cosa fare".
