Monteverde: frattura ossa e costole alla convivente durante un litigio
La vittima, una romana di 41 anni, è stata prima minacciata di morte con un grosso coltello da cucina e poi colpita con calci e pugni a volto, testa e corpo. L'uomo è finito in manette
Ancora un caso di violenza sulle donne a Roma. Dopo la 19enne ridotta in fin di vita a Casalbernocchi, ieri l'ennesimo caso si è verificato in via di Donna Olimpia. Protagonista della vicenda un impiegato romano di 26 anni arrestato dai Carabinieri della Stazione di Roma Gianicolense durante la serata del 4 febbraio con l'accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate ai danni della convivente, anche lei romana, di 41 anni.
CALCI E PUGNI ALLA CONVIVENTE - Il giovane, già noto alle forze dell'ordine, all'interno del suo appartamento in via Donna Olimpia, zona Gianicolense, al culmine di un litigio scaturito per futili motivi, ha impugnato un grosso coltello da cucina e ha minacciato di morte la convivente. Ma non gli è bastato. E' passato così alle mani, colpendo ripetutamente la donna con calci e pugni al volto, alla testa e al corpo. Le urla della vittima hanno richiamato l'attenzione dei vicini di casa che hanno così allertato il "112".
FRATTURA DELLE OSSA NASALI E LESIONI ALLE COSTOLE - I militari immediatamente intervenuti sul posto hanno bloccato e ammanettato il 26enne. Il giovane, al termine della formalità di rito, è stato associato al carcere di Regina Coeli dove resta a disposizione dell'Autorità Giudiziaria in attesa del rito direttissimo. Intanto la vittima è stata soccorsa e accompagnata presso l'ospedale "Fatebenefratelli" dove i medici hanno riscontrato una frattura alle ossa nasali e lesioni alle costole. La prognosi è di 20 giorni.
