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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Albano Laziale

"Ho fatto tutti i vaccini anti covid ed ora l'Agenzia delle Entrate vuole multarmi". La storia di una donna di Albano

La donna rischia una sanzione di 100 euro

Quando arriva una raccomandata a casa non è mai un bel momento. Peggio ancora quando il mittente è l’Agenzia delle Entrate. La situazione, però, diventa paradossale quando viene comunicato l’avvio del “procedimento sanzionatorio” per non aver fatto i vaccini anti covid. Peccato che Maria Cristina D.N., signora di Albano Laziale di 67 anni, abbia fatto 3 dosi di vaccino, ammalandosi anche di covid. Insomma, una cittadina che ha rispettato tutte le regole ed ora si ritrova a dover dimostrare la sua innocenza.

L’obbligo vaccinale

Il ministero della Salute, avvalendosi dell’Agenzia delle Entrate, ha notificato a Maria Cristina una comunicazione datata 25 maggio 2022. Nel documento si cita “l’inosservanza dell’obbligo vaccinale” ai sensi del decreto legge 44/201, convertito con modificazioni dalla legge n.18/2022, che ha esteso “l’obbligo di vaccinazione per la prevenzione dell’infezione da SARS-CoV-2 agli ultracinquantenni”. Nello stesso decreto, si legge sul sito dell’Agenzia delle Entrate, è stata prevista l’applicazione di una “sanzione amministrativa pecuniaria di 100 euro” per i soggetti interessati dall’obbligo e che, a far data dal 1° febbraio, non risultino in regola con gli obblighi vaccinali.

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L’inversione dell’onere della prova

In un qualsiasi processo è l’accusa che deve dimostrare, tramite prove raccolte, la colpevolezza di uno o più imputati. In questo caso, invece, l’onere della prova viene ribaltato. Toccherà infatti al “soggetto inadempiente” dimostrare, tramite Asl competente per il territorio, “il possesso di una certificazione di differimento o esenzione dall’obbligo vaccinale”. Non viene quindi presa in considerazione la possibilità di un errore nell’avvio di questo procedimento. Toccherà quindi a Maria Cristina dimostrare la sua innocenza per evitare di pagare una multa di 100 euro.

Ingiustizia  

Maria Cristina fortunatamente è in possesso delle certificazioni dei vaccini effettuati il 13 marzo 2021 e il 29 maggio 2021. Poi, a settembre 2021 si è ammalata anche di covid ma, comunque, il 3 febbraio 2022 si è sottoposta alla terza dose di vaccino, con tanto di green pass generato in automatico. La donna, ovviamente, è rimasta scioccata quando ha visto la raccomandata. “Sono molta arrabbiata per quello che è successo – dichiara Maria Cristina a RomaToday – intanto, ora devo perdere tempo per cercare di evitare una multa che assolutamente non merito. Dovrò raccogliere documenti, mandare mail e sperare che tutto vada per il verso giusto. Poi – continua la donna – è incredibile il fatto che siano stati riammessi a lavorare medici ed infermieri che non si sono vaccinati mentre a me, che ho rispettato ogni regola, viene addirittura fatta una multa. Per non parlare, infine, dell’ansia che mi ha generato ricevere questa raccomandata e trovarmi una multa dell’Agenzia delle Entrate. Ho una piccola patologia al cuore è quanto accaduto mi ha lasciato scossa a lungo”.

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