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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Caso Orlandi, agente Vaticano alla manifestazione, risponde Lombardi

Il direttore della sala stampa vaticana: “Nessuna intenzione di identificazione di persone ma foto di immagini di manifesti e scritte esposti in pubblico”

Padre Francesco Lombardi, direttore della sala stampa vaticana, risponde alla trasmissione 'Chi l'ha visto?' che nella scorsa puntata aveva parlato della manifestazione organizzata il 21 gennaio a Roma, di fronte alla chiesa di S.Apollinare, per Emanuela Orlandi, segnalando tra i presente anche un agente della gendarmeria vaticana intento a scattare fotografie.

Nessuna "intenzione di identificazione di persone" né di "intimidazione", ma solo una ripresa fotografica "a fine di documentazione di immagini di manifesti e scritte esposti in pubblico.”

"La manifestazione in Piazza Sant'Apollinare era pubblica - risponde Lombardi in una nota il cui testo è stato reso noto dalla stessa redazione di 'Chi l'ha visto - e la popolazione era stata pubblicamente invitata a partecipare. Non aveva dunque alcun carattere riservato, e immagini e manifesti erano esposti intenzionalmente in pubblico. Era anche chiaro che in tale manifestazione si sarebbero fatti riferimenti al Vaticano. Poche settimane prima vi era anche stata una presenza organizzata in Piazza San Pietro. Non si vede dunque perché - prosegue la nota - non si dovesse seguire ciò che sarebbe avvenuto in Piazza Sant'Apollinare, senza alcuna intenzione di identificazione di persone (del resto del tutto inutile) e tanto meno di intimidazione, ma riprendendo a fine di documentazione alcune immagini di manifesti e scritte esposti in pubblico proprio perché fossero visti e riportati dai media". "Per quanto riguarda i rapporti fra la Gendarmeria vaticana e le autorità italiane di Pubblica Sicurezza - conclude Lombardi - sono ottimi e assolutamente trasparenti".

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