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Cronaca

Fuorisede, è caccia alla stanza. I prezzi? Sempre alti. Il contratto? Un sogno

Prezzi d'affitto in aumento nonostante la crisi e, da una nostra breve indagine, il 60% è proposto in nero. Le donne le più "desiderate" mentre vita dura per matricole e fumatori. Intanto Tor Vergata propone il Campus X

Tempo di ricerche estenuanti, telefonate innumerevoli, numeri occupati, stanze già affittate. Corse attraverso la città, da un punto all'altro per andare a vedere una casa, o una stanza, o un posto letto. E' autunno, e chi cerca casa ha anche una certa fretta: i corsi all'università stanno per iniziare, i test d'ingresso si stanno facendo in questi giorni. Si compra un giornale di proposte immobiliari o si cercano su internet, si sceglie l'annuncio interessante e si chiama, e che sia quella buona. Noi lo abbiamo fatto, abbiamo scelto le zone "universitarie" e abbiamo telefonato, come fossimo fuori-sede in disperata ricerca di un posto dove vivere.

SI' ALLE RAGAZZE, NO AI "BAMBINI" - Scorrendo gli annunci ci si accorge che la vita è più facile, nella ricerca di una stanza o di un posto letto da prendere in affitto, per le donne. Circa il 70% degli affittuari accetta solo ragazze. La cosa che ci si sente dire più spesso è che l'appartamento è già composto da ragazze, e che le stesse non vogliono un uomo in casa. Questo vorrebbe dire che a Roma il 70% degli appartamenti di studenti sia già pieno di ragazze. Vita, tutto sommato, facile per i fumatori: solo il 15% degli annunci, infatti, specifica di non volere fumatori in casa. Il 10% degli affittuari vuole poi solo referenze sicure, e un altro 10% invece non vuole matricole: "non vogliamo bambini in casa. Siamo tutti lavoratori" ci dice l'autore di uno degli annunci NO MATRICOLE. Scorrendo le proposte si possono anche trovare affitti espressamente negati agli stranieri. Pochi, ma ci sono.

I PREZZI - In tempi di crisi, in questo Agosto - Settembre nero per le borse e di crollo dell'economia, la brutta notizia è che non crollano però i prezzi medi degli affitti, rispetto all'anno scorso, anzi salgono. Almeno rispetto ai dati raccolti Esnroma nel 2010. A San Lorenzo una stanza singola costa in media 425€, un posto in doppia 330€. L'anno scorso, sempre a San Lorenzo per affittare un posto in doppia ne bastavano 287. Sulla Prenestina l'affitto medio è aumentato di 40 euro mensili. A San Giovanni una stanza singola è arrivata, dai 425€ del 2010, ad un prezzo medio di 497€ mensili. Questo è l'andazzo, in tutte le zone a più alta concentrazione di studenti.

I CONTRATTI - L'altra cattiva notizia è che da un’indagine telefonica risulta che il 60% dei proprietari delle case le affitta in nero. La spiegazione più gettonata suona più o meno così: "il contratto non ce lo possiamo permettere, sennò ti dovrei chiedere anche di più". Ci si può imbattere anche in privati poi, che dicono di non avere niente a che fare con le agenzie, ma che gestiscono una serie di appartamenti e che spiegano: "Gli affitti per gli studenti, dove c'è un grosso riciclo di ragazzi (nel senso che vanno e vengono, ndr), non conviene proprio fare contratti se non stanno per lunghi periodi". Di solito comunque, gli affitti con contratto costano intorno al 20% in più rispetto ai "senza contratto".

CAMPUS X - Discorso a parte si può fare per gli studenti dell'Università di Tor Vergata, che hanno da qualche anno un'opportunità in più. La loro Università ha creato un'area residenziale, il Campus X, con 950 posti letto, in appartamenti per una e due persone con prezzi da 325 a 370 euro. Il campus è aperto, se rimangono appartamenti disponibili, anche agli studenti delle altre Università.

 

  
                           
 

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