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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Stretta sugli affitti in nero: recuperati da settembre 27 milioni di euro

Grazie al patto antievasione si è registrata un'impennata di segnalazioni, +250%, con un conseguente incremento di controlli +179%. Tra i tanti casi emersi quello di un ottantenne, evasore totale, al quale sono stati sequestrati beni per 13,5 milioni

Stangata delle Fiamme Gialle sugli affitti in nero agli studenti della Capitale. Quarantasette immobili sequestrati e 27 milioni di euro recuperati sono alcuni numeri dell'offensiva contro il fenomeno condotta dalla Guardia di Finanza, che a settembre scorso ha stretto un Patto Antievasione con Regione Lazio, Roma Capitale e le Università "La Sapienza", "Tor Vergata", "Roma Tre". Su 132 controlli effettuati - anche grazie alla collaborazione di decine di studenti - dal mese di ottobre ad oggi, 92 sono risultati irregolari con conseguente recupero di imponibile non dichiarato per oltre 1,7 milioni di euro. 

Dall'inizio dell'anno lo sforzo sostenuto dalle Fiamme Gialle romane ha complessivamente permesso di smascherare un'evasione di 12 milioni, ai quali si aggiungono 13,5 mln, valore degli immobili sequestrati. Grazie al patto antievasione si è registrata un'impennata di segnalazioni, +250% con un conseguente incremento di controlli +179%. Tra i tanti casi emersi significativo quello di un ottantenne, evasore totale, al quale sono stati sequestrati beni per 13,5 milioni: 41 immobili tra Ardea e Roma - Tor Vergata, oltre a tre automobili, un ciclomotore ed un camper.

E ancora, in base alla segnalazione di uno studente al 117, è stato possibile risalire a un sessantenne proprietario di sei unità immobiliari, in zona Magliana, locate in "nero" a soggetti comunitari ed extracomunitari. L'intervento ha permesso di contestare non solo la mancata registrazione dei contratti di locazione e l'omessa dichiarazione dei conseguenti redditi percepiti dal proprietario per un imponibile pari a 171.305 euro, ma anche di denunciarlo per gli allacci l'abusivi alla rete idrica ed elettrica. 

L'operazione condotta dalla Guardia di Finanza é attiva anche sul fronte della prevenzione e non solo su quello della repressione. Infatti la normativa vigente con l'introduzione della "cedolare secca" è conveniente anche agli stessi studenti, troppo spesso considerati da proprietari senza scrupoli come affittuari da "spremere". 

Infatti, la denuncia di una locazione nascosta al Fisco garantisce all'affittuario la possibilità di ottenere un contratto regolare della durata di quattro anni, prorogabile per ulteriori quattro, ad un canone di locazione notevolmente inferiore al valore di mercato. 

La prevenzione passa anche attraverso altri canali: già in occasione dell'attivazione del Patto Antievasione, è stata presentata e distribuita la guida pratica 'Studia e vivi a Roma' contenente buoni consigli per trovare casa senza sorprese, sfruttando opportunità ed agevolazioni offerte dallo Stato, dalla Regione, da Roma Capitale e dalle Università che stanno inoltre procedendo al recapito del citato prontuario in forma elettronica alle caselle e-mail di circa 50.000 matricole. 

In sinergia con la Direzione Regionale dell'Agenzia delle Entrate del Lazio, presso ciascuna delle tre Università Statali saranno inoltre presenti "punti di ascolto integrati", dove Fiamme gialle e funzionari dell'Agenzia dell'Entrate, riceveranno segnalazioni ed esposti e forniranno consulenze ed assistenza per la redazione e registrazione dei contratti d'affitto. E' stata infine attivata un'apposita casella di posta elettronica, helpaffitti.roma@gdf.it, dedicata a quei cittadini interessati a segnalare situazioni irregolari.

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