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Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca

Affitti in nero: proprietario di 12 appartamenti evade al fisco 120mila euro

Ricavava 7mila euro al mese dalla locazione regolarmente registrata di 8 dei suoi 12 immobili. Nella morsa della Guardia di Finanza altri 2900 potenziali evasori a Roma e provincia

Una lotta all'ultimo contratto. Così i funzionari della Guardia di Finanza si preparano ad intervenire contro la dilagante piaga degli affitti in nero estesa ormai in tutto il territotio romano. Individuati al momento 2900 potenziali evasori fiscali. A breve scatteranno i controlli per i primi 260.

EVASIONE DA 120.000 EURO - A destare maggior clamore è stato il caso di un sessantenne romano, proprietario di ben 12 appartamenti. Secondo quanto noto, dalla locazione regolarmente registrata di 8 di essi l'uomo avrebbe ricavato circa 7.000 euro al mese. Peccato però che abbia "dimenticato" di dichiarare il ricco incasso che, a conti fatti, è risultato essere pari a 120.000 euro.

LOTTA ALL'EVASIONE FISCALE - Per rafforzare la lotta all'evasione fiscale, lo scorso settembre il Comando Provinciale della Guardia di Finanza ha siglato un'intesa con i Rettori degli Atenei "Sapienza", "Roma Tre" e "Tor Vergata", nonché con la Regione Lazio, Roma Capitale e Lazio Disu. A sostegno dell'iniziativa, è stato distribuito un vademecum dal titolo "Studia e Vivi Roma" volto ad orientare gli studenti fuori sede nel percorso di ricerca di un alloggio. A questo si aggiungono la casella di posta elettronica helpaffitti.roma@gdf.it dedicata alla ricezione di segnalazioni sul tema "affitti in nero" e, in sinergia con l'Agenzia delle Entrate, un posto mobile di ascolto integrato che, a partire dal prossimo 5 febbraio, comincerà a sostare dinanzi alle Università romane per fornire informazioni, ricevere segnalazioni e registrare contratti di locazione in nero.

L'ACCORDO CON IL SINDACO - In linea con il percorso intrapreso, lo scorso 20 gennaio è stato poi firmato con il Sindaco di Roma un accordo quadro volto a fissare le linee guida per l'esecuzione di controlli nel campo della gestione e della concessione degli alloggi popolari e della corretta erogazione delle varie forme di sostegno e sussidio economico attuate da Roma Capitale con risorse proprie nonché per un più efficace coordinamento nella lotta alla contraffazione e alle varie forme di abusivismo. La disponibilità di elenchi sia di beneficiari di provvidenze pubbliche che di studenti alloggiati in abitazioni private permetterà, grazie all'incrocio con le banche dati in uso al Corpo, la selezione di contingenti di potenziali evasori contro cui avviare attività ispettive "sul campo".

I DATI - Grazie alla crescente cooperazione interistituzionale, il numero e la celerità di esecuzione delle ispezioni sono sensibilmente cresciuti con un incremento dei risultati che, nel solo settore delle locazioni immobiliari, tocca la quota di 27.000.000 di euro tra somme e beni sequestrati, pari al + 419% rispetto al 2012. Grazie alla cooperazione con gli enti interessati, sono emerse le posizioni di circa 2.900 potenziali evasori che passeranno al setaccio dei militari del Comando Provinciale. Per 260 di loro sono già emersi consistenti indici di irregolarità derivati dal possesso di rilevanti patrimoni immobiliari per i quali non risultano dichiarati al Fisco i relativi guadagni degli affitti. Lo sviluppo di queste posizioni si tradurrà in attività ispettive sul campo volte a chiarire le effettive posizioni e a recuperare le somme evase.

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