Aeroporto Pastine: Ciampino e Marino chiedono un'ordinanza al Tar
Il silenzio dell'Enac sulla diffida ad adottare un'ordinanza a tutela della salute pubblica per ridurre il numero dei voli commerciali nell'aeroporto 'G.B. Pastine' di Ciampino è stato contestato oggi al Tar del Lazio dai comuni di Ciampino e Marino
Come previsto dall'art.32 della Costituzione, i Comuni di Ciampino e Marino hanno chiesto al Tar del Lazio, che si è riunito oggi, di emettere un'ordinanza a tutela della salute dei cittadini dei suddetti comuni e del X Municipio di Roma per ridurre il numero di voli commerciali nell'aeroporto "G.B.Pastine".
Secondo i ricorrenti, alcuni dei quali questa mattina erano davanti alla sede del Tar( rappresentanti del "Comitato Aeroporto Ciampino"), nonostante sia stato ampiamente dimostrato dai monitoraggi Cristal eseguiti da Arpa Lazio che i limiti dell'inquinamento acustico intorno alla zona aeroportuale sono ampiamenti superati, l'Enac continua a restare in silenzio.
In base alle dichiarazioni del Comitato, "come ha stabilito l'Arpa, su Ciampino non si dovrebbero superare i 60 movimenti al giorno, 30 decolli più 30 atterraggi, mentre attualmente sono intorno ai 160, e in mancanza di un tempestivo provvedimento invece di diminuire potrebbero aumentare".
Sempre secondo le dichiarazioni dei rappresentati del Comitato aeropoertuale Ciampino, la Conferenza dei Servizi della Regione Lazio, aveva stabilito che le zone circostanti l'aeroporto, densamente abitate, erano fortemente colpite non solo dall'inquinamento acustico, ma anche da quello atmosferico, causato dagli scarichi degli aerei e nonostante "siano stati confermati i risultati del 'Cristal' continua a mancare l'adeguamento dei numero dei voli a causa delle resistenze dell'Enac".
Il Comitato fa sentire le sue lamentele anche perchè, proprio oggi, giorno in cui è stata fissata l'udienza al Tar, "l'Enac ha convocato la Commissione Aeroportuale senza attendere il responso e sovrapponendosi alla Magistratura."
La conclusione del Comitato è che la soluzione continua ad essere una sola: "la riduzione immediata e drastica del traffico aereo. Solo questo potrebbe salvare la salute e la vita dei cittadini di Ciampino, Marino e del X Municipio" che hanno presentato oltre 550 esposti per difendere sé stessi, confidando nell'intervento risolutore della Magistratura.
Dopo la discussione, i giudici della III sezione ter, presieduti da Giuseppe Daniele, si sono riservati di emettere in tempi brevi la sentenza e forse domani se ne saprà di più.
