Morto il pianista romano Adriano Urso, lutto nel mondo del jazz
Il musicista è morto a Roma domenica 10 gennaio in seguito ad un infarto
Mondo del jazz romano e italiano in lutto. E' morto Adriano Urso, pianista fra i maggiori esponenti della scena musicale retrò. Nato e cresciuto nella Capitale l'artista è deceduto a Roma domenica 10 gennaio in seguito ad un infarto.
Icona della musica jazz non solo in città ma anche in Italia ed in Europa, Adriano Urso era fratello di Emanuele Urso, "The King of Swing", con il quale aveva condiviso la scena jazz nel corso dei decenni. Sgomento alla notizia della perdita dell'artista è stata espressa da decine di persone, fra le quali appunto il fratello che su facebook lo ricorda: "Hai lasciato un vuoto incredibile ed incolmabile nella mia vita, ancora non posso credere che il mondo sia così ingiusto, addio fratello mio".
Decine, come detto i messaggi di cordoglio postati sulla pagina Facebook di Adriano Urso alla notizia della sua morte. "Il mondo del jazz perde un indiscusso cultore e artista - lo ricorda l'Italian Swing Dance Society -. Ci stringiamo alla famiglia e agli amici ricordando la sua piacevole e simpatica presenza sia allo Swing on the Beach - The italian "Swing Craze" Festival che allo Swing Craze Club nel 2019. Chissà che cosa avverrà al momento dell'incontro con il suo beneamato Teddy Wilson...Riposa In Pace".
"Grande Amico Mio! Ci conosciamo dal 1991 io e te - scrive Darica Paradiso -. Abbiamo fatto le scuole medie insieme, la mattina in via di ripetta il pomeriggio al Conservatorio a via dei greci. Al liceo abbiamo scelto due scuole diverse, ma il pomeriggio eravamo sempre lì, a lezione, in orchestra, a dannarci nel far conciliare tutto. Ci sei sempre stato in tutte le fasi della mia vita! Anche all'Università, tu a farmacia io a geologia ci si incontrava persino lì. Anche dopo gli studi, ogni tanto ci incontravamo per un caffè al centro, con te il tempo si dilatava. Mio padre adorava la tua musica. Quando mi chiedesti di farti da testimone al tuo matrimonio scoppiai a piangere, è stato un regalo dal valore incommensurabile. E' stato un onore! Tu sei il mio amico di sempre. Mi mancherai Adriano, tanto tanto tanto".