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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Incidente sul Raccordo Anulare, in tre su una Smart: morto 21enne. Gravi due sue amiche

Adriano Perotti, che lo scorso luglio aveva compiuto 21 anni, giocava a calciotto in una società di San Saba. Tanti i messaggi di cordoglio

Una vita spezzata a 21 anni. Adriano Perotti, di Acilia, è l'ultima vittima delle strade di Roma. Il ragazzo è morto domenica al Policlinico Tor Vergata. Troppo gravi le ferite riportate in un incidente stradale avvenuto sul Grande Raccordo Anulare, all'altezza del km 37.300, fra La Rustica e Tiburtina, avvenuto nella notte tra l' 8 ed il 9 agosto.

Adriano Perotti era alla guida di una Smart con lui, in quella vettura da due posti, due ragazze, una di 20 e una di 25 anni. Entrambe sono ricoverate in ospedali in condizioni gravi, la più giovane al Policlinico Umberto I mentre l'altra al Sant'Eugenio. Sull'incidente la Procura di Roma ha aperto un fascicolo dopo aver ricevuto la documentazione dalla Polizia Stradale di Roma che indaga dopo aver effettuato i rilievi del caso. 

Gli investigatori dovranno capire se qualcuno abbia tagliato la strada alla Smart prima dell'incidente. Secondo la prima ricostruzione della PolStrada, che ha acquisto le immagini video dell'area, la Smart non avrebbe però impattato nessun veicolo prima di sbandare.

Al vaglio quindi la possibilità che il giovane alla guida possa essere stato sopraffatto dalla stanchezza. Così come verrà analizzata la velocità a cui andava la Smart. Due aspetti che verranno presto chiariti. 

Adriano Perotti aveva compiuto 21 anni lo scorso 13 luglio. Aveva frequentato l'istituto Verne di Acilia. Tifoso della Lazio, aveva giocato prima a calcio e poi a calciotto militando nella squadra di San Saba. Ed è stato proprio il club romano tra i primi a mostrare il cordoglio con un post su Facebook.

"Il SSC8 tutto è sgomento, distrutto, divelto, colpito nel più profondo dell'anima per la prematura scomparsa del nostro Adriano Perotti. Un terribile incidente stradale avvenuto nella notte tra sabato e domenica ce lo ha portato via privandoci di un ragazzo di 21 anni. Come potersi dare una spiegazione,come convincere chi resta ad andare avanti. Il nostro dolore è talmente grande e incommensurabile che ora come ora non conta più nulla se non questo. Ci stringiamo metaforicamente e non tutti intorno al nostro amato Lele, a Simone, al nostro presidente ,alla famiglia tutta per i quali e per la quale Adri non era solo un compagno con cui lottare in campo, ma un fratello, un cugino con cui battagliare nella vita. Il SSC8 farà qualsiasi cosa per tutti loro, perché le famiglie vere si stringono ancora di più quando colpite da un dolore così grande. Tutto ora ha meno senso, tutto ora perde di significato. La nostra ferita è e rimarrà per sempre aperta. Adriano Perotti è e rimarrà per sempre il nostro numero 21. Adriano Perotti è e rimarrà per sempre, per sempre, uno di noi", il commovente post.

Tanti anche i messaggi sulla bacheca del ragazzo. C'è chi posta foto, chi cuori neri e chi frasi come Antonia: "Non ci sono parole, a volte la vita è così ingiusta! Un abbraccio con tutto il cuore".

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