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Cronaca

Litiga con il coinquilino e tenta di ucciderlo a coltellate

La vittima è stata portata in codice rosso all'Aurelia hospital. Non è in pericolo di vita

Una lite tra coinquilini è finita nel sangue. Ad avere la peggio un 41enne, accoltellato all'addome da un 52enne con il quale condivideva la casa in affitto a Torrimpietra, una frazione del comune di Fiumicino, nella provincia di Roma. Ferite profonde, che hanno rischiato di ucciderlo. A ricostruire quanto accaduto lo scorso sei marzo, i carabinieri che hanno arrestato l'aggressore, con l'accusa di tentato omicidio. 

I fatti sono accaduti domenica sera, quando i carabinieri sono intervenuti in ausilio al personale del 118, allertato proprio dalla vittima che presentava due ferite all'addome, di cui una particolarmente profonda. A colpirlo con un coltello era stato il suo coinquilino, che si era poi chiuso in bagno. 

Mentre il personale sanitario provvedeva alle prime cure del ferito, i carabinieri hanno convinto il 52enne ad uscire dal bagno e lo hanno bloccato. L'uomo, in stato di forte ebbrezza alcolica, è stato perquisito e trovato in possesso di una lama, utilizzata per il ferimento. 

La vittima è stata trasportata dal 118 presso il pronto soccorso dell'Aurelia Hospital, dove è stato ricoverato in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita, mentre l'arrestato è stato portato nel carcere di Rebibbia, come disposto dall'autorità giudiziaria. L'arresto è stato convalidato.

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