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Cronaca

"Tu sali davanti o non entri", Aboubakar Soumahoro offeso da un tassista

Il sindacalista dei braccianti ha raccontato la vicenda su twitter: "Questa ingiustizia va denunciata"

"Tu sali davanti o non entri nel mio taxi", mi ha detto questa mattina a Roma un'autista. Pochi minuti dopo, ha fatto accomodare sui sedili posteriori due passeggeri visibilmente italiani". E' quanto ha denunciato su twitter Aboubakar Soumahoro, voce degli sfruttati dei campi di lavoro.

Il sindacalista Usb ha poi aggiunto nel post: "Questa ingiustizia va denunciata: non rappresenta migliaia di tassisti che lavorano con fatica e professionalità". I fatti in un parcheggio taxi della Capitale. 

Aboubakar Soumahoro ha interpretato il "sedersi davanti" come se il tassista volesse controllare meglio i suoi movimenti. "Quell'autista dovrà motivare agli organi competenti ciò che ha detto", ha scritto il sindacalista in un commento sottolineando di aver preso il numero della vettura e di voler denunciare il tutto. 

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