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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Tutti casti, si entra in Vaticano: spalle coperte anche in farmacia e al mercato

La regola che impone il decoro viene ora applicata anche a a chi, per lavoro, salute o compere, varca il confine della Città santa. Le guardie svizzere all'ingresso di Sant'Anna: "Non si accede a spalle scoperte o in pantaloncini"

Ingresso di Sant'Anna, porta del piccolo stato Pontificio, tra Roma e il Vaticano. Ogni giorno da qui passano migliaia di persone, per lavoro o per andare a caccia del minimo risparmio, visto che oltre quella porta vige un differente regime fiscale che, specie in tempi di crisi, significa risparmio.

"Questa è la Città del Vaticano e per ragioni di rispetto non si accede a spalle scoperte o in pantaloni corti": con questa frase le guardie svizzere spiegano agli avventori della città pontificia che non a tutte le mise è consentito l'accesso.

Da qualche giorno infatti chi si presenta sbracciato, scollato o in pantaloncini corti non può entrare in Vaticano, anche solo per andare a comprare un'aspirina a prezzo scontato. La regola, finora imposta ai turisti in visita alla basilica di San Pietro, viene adesso applicata, seppur con un margine di elasticità, anche a tutti coloro che , per motivi di lavoro, salute, compere, varcano il confine della Città pontificia.

Secondo quanto riporta l'Ansa, "C'é chi torna indietro e chi si affretta a comprare il primo scialle o foulard su una delle bancarelle di Borgo Pio. Per gli uomini è più complicato trovare un paio di pantaloni lunghi da infilarsi al volo. C'é chi invece insiste: alla farmacia vanno spesso persone anziane che attraversano Roma, anche con il caldo torrido di queste settimane, per risparmiare qualche euro sui medicinali o per trovare farmaci irreperibili in Italia".

"Sono arrivata qui da Centocelle e mi volete rimandare indietro?" si lamenta la signora Maria, una ultrasettantenne vestita, in un casto abito a fiori, privo però di maniche. Le guardie svizzere sbuffano ma chiudono un occhio. "La prossima volta si ricordi di non venire più abbigliata in questo modo".

La signora Maria alza gli occhi al cielo: "Con tutti gli scandali che riguardano la Chiesa, possibile che si venga a fare la morale sui vestiti senza maniche?", commenta a voce alta.

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