Innocente accusato di violenza: la storia di Abdelmijd Mahraoui
Abdelmijd Mahraoui, un marocchino di 40 anni, nel 2009 è stato accusato di violenza sessuale. Ma a far valere i suoi diritti, ora c'è il Garante dei diritti dei detenuti, Marroni
Un'accusa infondata e la vita che cambia radicalmente. Il passo successivo è stato la perdita del posto di lavoro e la fine del diritto di risiedere in Italia. Si tratta di un marocchino di 40 anni arrivato nella penisola nel 1995, quando fece bingo, ottenendo allo stesso tempo un permesso di soggiorno e un lavoro regolare. Ad un certo punto, la catastrofe: è stato accusato di violenza sessuale, e portato in carcere.
È la vicenda di Abdelmijd Mahraoui quella che si racconta, che è venuta a galla grazie al Garante dei diritti dei detenuti del Lazio, Angiolo Marroni, il quale spiega che, senza permesso di soggiorno, "non può cercare lavoro e rimanere in Italia. Mentre ne avrebbe pieno diritto visto che - spiega - l'infamante accusa che gli è stata rivolta si è rivelata assolutamente infondata".