Abbandonavano rifiuti in strada in un'area pubblica di Ponte di Nona e poi li incendiavano. Sono quattro le persone, tra titolari e dipendenti di un'azienda operante nel settore del commercio all'ingrosso di materiali plastici, denunciate dalla polizia locale di Roma Capitale, nell'ambito dei controlli mirati alla repressione dei fenomeni illeciti legati alla gestione e abbandono dei rifiuti. 

Le indagini, condotte dall’unità Spe (Sicurezza pubblica ed emergenziale), con la collaborazione del Gssu (Gruppo sicurezza sociale urbana), hanno preso avvio a seguito dell'individuazione dell’area usata ormai come discarica abusiva di rifiuti ingombranti, materiali e imballaggi vari. I caschi bianchi, diretti da Stefano Napoli, grazie ad una costante azione di monitoraggio e all'uso di apposite fototrappole, sono riusciti a risalire all'azienda e ai vari soggetti coinvolti nell'attività illegale di trasporto e smaltimento irregolare di rifiuti: quattro uomini, tutti operanti a vario titolo nella ditta e di età compresa tra i 40 ed i 60 anni, i quali erano soliti abbandonare, in un’area adiacente alla sede stradale, ingenti quantità di materiali, che in parte venivano anche dati alle fiamme. Una volta identificati sono stati denunciati  per violazione della normativa in materia di tutela ambientale, con sanzioni amministrative per un totale di circa 13 mila euro.

Sempre in tema di smaltimento illecito di rifiuti, gli agenti hanno eseguito un altro intervento in zona Tiburtina, dove il conducente di un autocarro è fermato mentre effettuava il trasporto abusivo di elettrodomestici e altre apparecchiature di tipo speciale e pericoloso, pronti per essere smaltiti illegalmente. Oltre alla denuncia dell'uomo, gli agenti hanno proceduto al sequestro dell'intero carico di rifiuti.