rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Cronaca Prati / Via Riccardo Grazioli Lante

Omicidio Prati: romani i killer di Simmi, lotta per supremazia tra bande?

Secondo gli inquirenti, che stanno anche esaminando i nastri che hanno ripreso alcune fasi dell'omicidio, sono "personaggi autoctoni". Probabilmente rubata la moto usata nell'agguato

I killer in motocicletta che hanno freddato con otto colpi di pistola Flavio Simmi due giorni fa nel quartiere Prati sono romani. Secondo gli investigatori sono "personaggi autoctoni" che avrebbero usato una moto rubata. Non killer stranieri o facenti parte di organizzazioni malavitose provenienti da altre parti d'Italia.

Prende sempre più corpo l'ipotesi della lotta per la supremazia territoriale tra bande cittadine o di regolamenti di conti interni della criminalità organizzata romana. Gli inquirenti stanno intanto visionando i nastri delle telecamere a circuito chiuso che hanno ripreso alcune fasi dell'agguato: hanno confermato la dinamica dell'omicidio, ma purtroppo non avrebbero fornito elementi utili alle indagini. I magistrati attendono una consulenza tecnico-balistica. (Fonte Ansa)

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Omicidio Prati: romani i killer di Simmi, lotta per supremazia tra bande?

RomaToday è in caricamento