Una aggressione brutale in strada, vicino alla stazione della Roma-Viterbo. E' successa nelle serata del 5 dicembre, a Prima Porta, dove un giovane romani di 14 anni è stato vittima del branco. Un episodio che la vittima ha raccontato ai carabinieri della compagnia Trionfale accorsi sul posto.

Il 14enne, secondo il suo racconto, mentre si trovava nel piazzale antistante lo scalo ferroviario era stato avvicinato da un gruppo di ragazzi, anche loro di giovane età, che dopo averlo accerchiato lo hanno colpito con calci e pugni mentre uno di loro gli ha sfilato dalle mani il telefono cellulare. Dopo il raid, gli aggressori sono scappati a piedi facendo perdere le loro tracce.

Nel corso dell'attività investigativa i carabinieri, grazie alle descrizioni fornite dalla vittima e da alcuni testimoni presenti, sono riusciti ad individuare un ragazzo (romano di 17 anni residente a Capena già conosciuto alle forze dell'ordine) che coincideva con le descrizioni fornite dalle persone sentite subito dopo il grave episodio.

Inoltre, a seguito di una perquisizione scattata nell'abitazione del 17enne, i militari dell'Arma hanno rinvenuto gli indumenti utilizzati durante la rapina.

Il componente del branco è stato arrestato con l'accusa di rapina e portato nel Centro di Prima Accoglienza di via Virginia Agnelli, dove rimane in attesa delle decisioni dell’Autorità Giudiziaria.

La giovanissima vittima, trasportata al pronto soccorso al policlinico Gemelli, è stata trattenuta in osservazione – non in pericolo di vita – a seguito dei ripetuti colpi ricevuti alla testa.