Supermercati e negozi saccheggiati, i 14 furti messi a segno a Roma sud dal rapinatore tatuato

Ha saccheggiato una serie di supermercati e negozi a Roma sud. Rapine, ben 14, messe a segno tra Marconi, Ostiense, la zona della Colombo e anche San Giovanni. Sempre armato di coltelli o pistola. A scoprirlo, dopo una intensa indagine, gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Roma che hanno così sottoposto a fermo di indiziato di delitto un romano di 49 anni. I colpi tutti nei mesi di settembre ed ottobre e nel corrente mese di novembre.

A costar caro al rapinatore seriale, un tutaggio. Infatti, le vittime - in tutti i colpi messi a segno - hanno indicato ai poliziotti sempre la presenza di un uomo armato di coltelli o pistola, particolarmente robusto con una fasciatura sulla mano sinistra per coprire un tatuaggio e non essere facilmente riconosciuto.

Così i poliziotti della Squadra Mobile hanno concentrato la propria attenzione su persone già con precedenti per reati contro il patrimonio, residenti in aree limitrofe a quelle dei furti, limitando ulteriormente la ricerca a uomini con tatuaggi sul polso della mano. A questo punto è stata studiata nel dettaglio la posizione di un 49enne romano che ha costituzione fisica, particolarmente robusta e un tatuaggio sul dorso della mano.

Un identikit chiaro per gli investigatori che così hanno mappato i sistemi di videosorveglianza presenti sulle principali strade della zona, specie via Ostiense e via Marconi. Effettivamente dalle telecamere di un negozio presente in zona è stato immortalato, subito dopo una rapina consumata, il 49enne mentre passava in via Marconi in due distinti momenti, intervallati da qualche minuto.

Sono stati così organizzati massicci servizi anti rapina in quell’area, che hanno consentito di rintracciare l’uomo mentre era a bordo di uno scooter, successivamente risultato rubato, utilizzato proprio per commettere le rapine. Fermato, durante una perquisizione, gli agenti hanno trovato in casa gli indumenti utilizzati nel corso delle rapine e una pistola giocattolo, rinvenuta nel sottosella della moto impiegata per commettere i delitti.

Di fronte all’evidenza dei fatti, il 49enne ha ammesso la propria responsabilità, confermando di aver perpetrato tutte le rapine contestategli. L'uomo è stato dunque sottoposto a fermo di indiziato di delitto per le quattordici rapine consumate, oltre ad essere deferito per il reato di ricettazione dei due scooter rubati trovati nella sua disponibilità.

Al termine del previsto iter giudiziario, il predetto è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, con braccialetto elettronico, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Roma.