Villa stupefacente: sequestrati 1350 chili di 'maria', erano destinati ad invadere Roma
A nasconderli, in zona Torre Jacova, un 18enne incensurato. Arrestato anche un altro giovane
Una vera e propria villa stupefacente. E' quanto hanno scoperto a Torre Jacova, vicino la Borghesiana, i Carabinieri di Frascati e quelli di Tor Vergata che hanno eseguito un maxi sequestro di marijuana. A finire in manette un 18enne albanese.
1350 chili di marijuana a Torre Jacova
Dopo un lungo girovagare, il sospettato è giunto nei pressi di una villetta a Torre Jacova: qui i Carabinieri hanno fatto scattare un approfondito controllo. Nel villino dove il 18enne vive, sono stati scoperti 75 grossi sacchi, completamente incellofanati, per complessivi 1350 chili di marijuana, evidentemente destinata ad essere inserita nel mercato di droga di Roma.
Per l'albanese, incensurato, è scattato l'arresto con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed è stato rinchiuso nel carcere di Regina Coeli, mentre l'immane quantitativo di droga è stato sequestrato in attesa delle determinazioni dell'Autorità Giudiziaria.
Arrestato anche un 22enne
Nel corso di una medesima attività antidroga, sempre i Carabinieri della Compagnia di Frascati hanno arrestato un romano di 22 anni, già conosciuto alle forze dell'ordine, sorpreso in via della Tenuta di Torrenova mentre stava cedendo alcuni frammenti di hashish ad un suo "cliente".
Il pusher, sottoposto alla perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di 20 grammi di "fumo", 115 euro e bilancini di precisione, è stato trattenuto in caserma.