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Cronaca

Tensione a Varsavia: 120 i tifosi della Lazio fermati

Sono 120, secondo fonti della polizia polacca, i tifosi della Lazio fermati nella Capitale polacca. Intorno alle 16 i supporter laziali hanno iniziato un lancio di pietre e bottiglie contro le forze dell'ordine

La polizia polacca ha fermato nel centro di Varsavia circa 120 supporter della Lazio. Un portavoce delle forze dell'ordine ha reso noto che "gli agenti di scorta ai tifosi italiani diretti allo stadio sono stati bersagliati da un lancio di pietre", senza dare altri particolari. Un corrispondente della France Presse ha visto i tifosi circondato da un gran numero di agenti in tenuta antisommossa, con caschi, scudi e manganelli, scesi da una trentina di veicoli. Alcuni sono stati bloccati a terra. Nel corso della notte, altri 17 tifosi della Lazio sono stati fermati per una rissa davanti ad un hotel di Varsavia.

LANCI DI PIETRE - Intorno alle 16, in via Ulica Marszalkowska (pieno centro città) un centinaio di supporters laziali hanno iniziato un lancio di pietre e bottiglie contro le forze dell'ordine. Sono stati quindi circondati dagli agenti in tenuta antisommossa. Per il momento non si parla di arresti, ma solo di fermi necessari a procedere all'identificazione.

SCONTRI A ROMA - Una partita a rischio scontri il cui preambolo c'era stato lo scorso 19 settembre a Roma, quando furono arrestati 17 ultras del Legia Varsavia in seguito ai diversi scontri verificatisi prima del match dello stadio Olimpico. I tafferugli proseguirono anche nel settore dello stadio riservato ai supporters polacchi, con le forze dell'ordine in tenuta antisommossa alle prese con i tifosi ospiti sulle scale d'ingresso del settore Distinti Sud a loro riservato.

IL VIDEO DEGLI SCONTRI ALL'OLIMPICO NELLA GARA DI ANDATA

LE PAROLE DI TARE - Polemiche in relazione ai fermi sono arrivate subito da parte del Direttore Generale della SS Lazio Igli Tare: "Da quanto sappiamo noi circa 70 nostri tifosi che erano in un bar hanno chiesto di essere scortati dalla polizia di Varsavia allo stadio. A questo punto la polizia li ha fermati senza nessun motivo e ora stanno verificando i documenti". Il Dg della società del presidente Claudio Lotito ai microfoni di Sky ha poi aggiunto che secondo le le informazioni in suo possesso, i tifosi fermati "non sono stati violenti". "Speriamo - ha concluso - che questa cosa si chiarisca e che vengano rilasciati".

FARNESINA - Appena appreso del fermo di decine di tifosi della Lazio, l'ambasciata italiana a Varsavia si è immediatamente attivata, è in contatto con le autorità locali e monitora la situazione. Lo si apprende alla Farnesina.

AMBASCIATA ITALIANA A VARSAVIA - L'ambasciata d'Italia a Varsavia è in contatto con le autorità locali per seguire la situazione dei tifosi laziali fermati dalla polizia a seguito degli scontri avvenuti nel centro della capitale polacca.

CODICE PENALE - Secondo il codice penale chiunque partecipa a queste manifestazioni "Sapendo che i suoi partecipanti sono violenti verso cose o persone può andare in contro ad una pena detentiva fino a 3 anni. Se invece si aggredisce un poliziotto la pena può arrivare sino a 10 anni".

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