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Mercoledì, 17 Aprile 2024
Cronaca

Il piccolo spaccio non si ferma mai: 11 arresti tra Trastevere, Termini e San Lorenzo

Oltre gli arresti i carabinieri hanno sequestrato 4,4 chilogrammi sostanze stupefacenti e di 1.650 euro in contanti, ritenuti provento delle attività illecite.

A Roma c'è spazio per tutti per fare affari con la droga. Le piazze dello spaccio sono ormai divise in due categorie, quelle "aperte" e quelle "chiuse". Le prime sono quelle citate nella narcomappa di Roma, le altre, quelle senza padroni, sono soprattutto nei luoghi della movida o dove c'è un grande via vai di persone. Nelle ultime ore i carabinieri hanno arrestato undici persone.

Gli arresti – con gli indagati che, nella maggior parte dei casi, sono stati sorpresi a cedere dosi di droga ad acquirenti - sono stati eseguiti nelle zone maggiormente frequentate da giovani e turisti, tra Trastevere e San Lorenzo, presso i principali nodi di scambio di Termini e Tiburtina e nelle periferie del Quarticciolo, Tor Vergata e Sant'Alessandro. 

In particolare, in zona Termini, i carabinieri di piazza Dante hanno arrestato due cittadini stranieri, senza fissa dimora e con precedenti: un 32enne del Gambia che, in via Amendola, ha avvicinato i militari, in servizio in abiti civili, e ha offerto loro alcune dosi di marijuana, e un 27enne del Camerun che, dopo essere stato notato aggirarsi con fare sospetto tra i passanti, è stato avvicinato per un controllo ma, alla vista dei militari, si è dato alla fuga. Una volta raggiunto, l’uomo ha opposto resistenza spintonando e colpendo i Carabinieri ma è stato bloccato e trovato in possesso di 5 dosi di hashish e denaro contante.

Nella notte, invece, in via Nomentana i militari di La Storta hanno notato due persone a bordo di un’auto ferma ai margini della carreggiata e sono intervenuti per un controllo. Hanno identificato due giovani – un 23enne con precedenti e un 26enne – che sono parsi subito molto agitati, cosa che li ha portati ad approfondire gli accertamenti e a eseguire una perquisizione.

I carabinieri, infatti, hanno rinvenuto 70 grammi di hashish occultati in un vano dell’autovettura e hanno arrestato i due. Successivamente, i Carabinieri hanno deciso di eseguire una perquisizione anche a casa degli arrestati, rinvenendo a casa del 23enne ulteriori 3,7 chilogrammi di hashish, 252 grammi di resina di hashish, materiale per il confezionamento e 600 euro in contanti.

I militari di Tor Tre Teste, infine, hanno arrestato un 46enne del Marocco, senza fissa dimora e già noto alle forze dell’ordine, che, fermato per un controllo in zona Quarticciolo, ha opposto resistenza colpendoli con calci e pugni nel tentativo di divincolarsi e darsi alla fuga. L'uomo ha anche tentato di disfarsi di un involucro, poi recuperato dai militari, che conteneva 9 dosi di crack.

Nelle tasche dell’arrestato sono stati rinvenuti anche 650 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuto provento dello spaccio. L’ispezione dell’area, inoltre, ha permesso ai carabinieri di rinvenire e sequestrare una borsa in stoffa contenente ulteriori 468 dosi di crack dal peso complessivo di 204 grammi e 195 dosi di cocaina dal peso complessivo di 69 grammi. Tutti gli arresti sono stati convalidati.

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