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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Roma: 11 indirizzi per mangiare lo smash burger

Dalla tradizione del bbq statunitense alle interpretazioni partenopee, passando per la cucina da pub di livello e il panino instagrammabile. La nostra guida ai migliori burger alla piastra

Dove mangiare i migliori smash burger di Roma? Probabilmente, pensando ai piatti più in voga nella Capitale, l’iconico panino d’importazione statunitense non è la prima cosa che viene in mente. Ma sta di fatto che, da qualche anno a questa parte, questa stratificazione di bun (il pane, spesso, è arricchito con patate, e diventa ancora più soffice), e patty (la polpetta di carne) schiacciato sulla piastra con lo smasher per formare una rosolatura croccante ma restare succoso, ha conquistato più di un palato. E anche gli appassionati di cultura street e hip hop newyorkese, dove la preparazione del burger “alla maniera del Midwest” è diventata quasi uno status symbol. Lo dimostra il nutrito gruppo di insegne che abbiamo elencato di seguito, diverse tra loro ma con dei denominatori comuni. Un esempio? Le riservatissime salse della casa, che danno a burger e patatine ogni volta un tocco distintivo, ma di cui nessuno vi rivelerà la ricetta. Tra panini instagrammabili e grandi classici del barbecue USA, interpretazioni partenopee e un po’ di sano food porn, ecco la mappa dei migliori smash burger in città.

Boca Burger
Donts
Fame Burgers&Panini’s
Joe's American
Limerick
Luppolo Station
Sbam Burger
Smash601
Smash Tag
Squeezy
Teddy's Lab
Street Food

Boca Burger

“Il nuovo burger spregiudicato e irriverente a Roma”, recita il motto del locale. Date un’occhiata al loro feed Instagram, dove il food porn assume ancora un altro significato, e capirete perché. Boca Burger ha aperto nel 2022 a pochi passi da Piazza Bologna, puntando su orari “extra” e clientela nottambula. Nel fine settimana, infatti, i suoi smash si possono ordinare fino alle 6 del mattino. Spuntino inoltratissimo o prima colazione? Dipende. Che abbiate voglia di una passeggiata notturna o preferiate farvi recapitare tutto a casa — si trovano su molte piattaforme — riceverete panini tributo agli anni ’80 e ’90: dal Marty Mc Fly con manzo, cheddar filante e “yellow sauce” (6€) al Big Shaq, con aggiunta di salsa “brown” e cipolla bianca fresca (6,50€).
 

Lo smash di Boca Burger

Street Food

Donts

Uno tra i migliori Smash Burger della Capitale? A detta di tanti, si mangia nel cuore di Trastevere. Sulla mappa delle insegne fidate del rione si aggiunge a buon diritto anche questa, che porta una ventata internazionale alla sua scena gastronomica e si concentra – diversamente dalle altre – unicamente su tale preparazione. Donts è aperto dall’inizio del 2023 e si è fatto notare per la cottura magistrale dei patty, succosi ma dalla rosolatura croccante, e per la buona qualità dei brioche bun. Ogni panino si può naturalmente ordinare singolo oppure all’interno del menu, completo di patatine fritte e bevanda a scelta (da 14,90€). Il classico della casa è fatto con doppio patty formato a mano e doppio cheddar, da farcire con vari topping. Segnaliamo anche le patatine stile cajun e, per terminare, cheesecake e brownie.
 

Il panino di Donts

Street Food

Fame Burgers&Panini’s

L’ultima apertura del prolifico imprenditore Marco Pucciotti ha trovato casa a Cinecittà ad aprile 2023. Tricolore e bandiera a stelle e strisce all’ingresso dicono che è tutto un inno alla cucina italo-americana e alle sue specialità “di ritorno” in versione panino. Burger con “pepperoni” (8,50€), chicken parmesan hot dog (8,50€) e wrap con salsa Alfredo (8,50€), oltre a versioni “eretiche” con tanto di ananas (8,50€). Ma qui si fa anche lo smash ben schiacciato, che si chiama Cheesy pork burger e prevede maiale e pancetta artigianale croccante degli allevatori pugliesi di Pork’n’Roll, doppio cheddar, cipolla rossa e salsa bbq (7,50€).
 

Fame Burgers&Panini's

Street Food

Joe's American

Un’altra recente novità in fatto di buoni hamburger riguarda l’arrivo di Joe Bastianich al Mercato Centrale di Roma. Da marzo 2023 il più noto dei ristoratori italo-americani ha portato sotto la Cappa Mazzoniana di Via Giolitti “tutto il buon gusto dell’America”. I suoi patty sono assemblati al momento con manzo 100% Black Angus, piastrati a dovere e conditi con le salse della casa. Quella più speciale? La Joe’s secret sauce, ovviamente. Poi via con cheddar cheese — oppure, per i palati raffinati, Stilton inglese —, cetriolini sott’aceto e molto altro (9€). Buono anche il pollo fritto alla maniera statunitense e le patatine, anche guarnite con formaggio, bacon e peperoncini jalapeno.
 

Joe Bastianich al suo Joe's American

Pub

Limerick

Il Limerick è nato a Roma Nord nel 1995. Dall’avvio in puro stile Irish pub fino alla recente ristrutturazione che ha preferito al classico bancone in legno un’atmosfera più minimale e un po’ scandinava, senz’altro contemporanea. Non è cambiata invece la cucina, che non è quella che ti aspetti dal solito pub: al grido di “Make burger Great again” si preparano panini sontuosi, in versione smash oppure no. Quello che interessa a noi racchiude 120 grammi di manzo di qualità, cheddar, cetriolini sott’aceto, cipolla e l’immancabile salsa “Limerick” (10,50€). Deviamo dal tema solo per aggiungere che si trovano anche burger vegetariani (10-13€) e ottime patatine fritte (anche a base di patate dolci, 5,30€).
 

Lo smash burger di Limerick

Pub

Luppolo Station

In fondo a Viale di Trastevere, a pochi passi dalla stazione ferroviaria, Luppolo Station è un porto sicuro per gli amanti della birra artigianale. E anche dell’ottima cucina. Lo dice la clientela che affolla tavoli e bancone non solo per le pinte e i vini naturali ma anche per ordinare da un menu che comprende sfizi fritti, secondi di carne in stile bbq (ottime le costine cotte a bassa temperatura) e, naturalmente, generosissimi hamburger. Qui vi raccontiamo lo Station Smash, ovvero un burger di manzo cotto alla piastra con salsa crispy, bacon croccante e cipolla caramellata (9,50€ con patty singolo, 12€ doppio e 13€ — per gli affamatissimi — triplo). Uno dei tanti segreti possiamo dirvelo noi: il pane artigianale dell’Antico Forno Roscioli.
 

Burger, patatine e birra da Luppolo Station

Street Food

Sbam Burger

I giovani imprenditori, nonché influencer da centinaia di migliaia di follower, Vincenzo Falcone e Gian Andrea Squadrilli durante la pandemia si sono dati da fare. Il successo della loro pagina Instagram Golocious ha dato l’abbrivio all’apertura, uno dopo l’altro, di ben 15 locali da Milano a Palermo, dedicati alle golosità da “food porn” (tutta l’impresa è stata poi recentemente rilevata dagli imprenditori di Fedegroup). A Roma c’è il locale che porta il nome del brand — con pizza in teglia, burger farciti con ingredienti di ogni tipo e frittini accompagnati da salse da inzuppo — e ben due dedicati esclusivamente ai panini smash. Tra Piazza Bologna e Ostiense, sono il regno del Golocheese (patty Sbamburger, che è anche un marchio registrato, poi cheddar, bacon, insalata e pomodoro, 6,90€) e di edizioni limitate come il Cuore di Napoli (provola in carrozza, patty di carne, insalata, bacon e salsa della casa). Attenzione, perché i burger sono disponibili in versione vegetariana e addirittura dolce. Vi diciamo solo: Oreo sweet bun (3,50€).
 

Il panino di Sbam Burger

Street Food

Smash601

In questo piccolo locale su Via Tiburtina lo smash burger è il piatto forte. Aperto per pranzo e cena (anche servizio delivery tramite piattaforme), serve pure una gamma di fritti che vanno oltre le solite patatine. Con, ad esempio, Jalapenos ripieni di formaggio cremoso (4€), anelli di cipolla dorati (4,50€) e pepite di Camembert pastellate (5,50€). Tra gli hamburger va forte il Big Spaziale, con ben quattro patty, doppio bacon e cheddar, insalata, cipolle croccanti, maionese e salsa bbq (15,90€). Ma c’è anche quello vegano (come pure la maionese in accompagnamento, 10€), e alcune versioni nostrane, ad esempio il panino con salsiccia di Norcia (7€).
 

Il burger di Smash601

Street Food

Smash Tag

Alla prima sede in zona Piazza Bologna, operativa dal 2021, Smash Tag ha fatto seguito, ad aprile 2023, con una seconda nel rione Prati. Riccardo Di Salvo, Ivan Leone e Giorgio Rajani le hanno fondate con cognizione di causa: i tre, infatti, hanno viaggiato on the road negli States per carpire i segreti dello smash burger perfetto. Ce l’hanno fatta? Giudicate voi, ordinando il Red — con manzo, cipolla alla piastra, formaggio americano, mostarda o ketchup (8€) —, il Black — con maionese al tartufo, rucola, formaggio e bacon croccante (8,50€) — oppure ancora il Pink, che su carne, maionese e bacon ci mette anche le patatine fritte (8,50€). Tutte le salse si possono ordinare a parte per combinazioni coloratissime e personali.
 

Il burger di Smash Tag

Street Food

Squeezy

Ancora un’apertura fresca fresca e ancora uno smash burger destinato a ricevere consensi. Parliamo di Squeezy, un localino curato dall’atmosfera più europea che americana in un angolo tranquillo del quartiere Garbatella. Date un’occhiata attenta al menu — ci troverete anche ottime costine marinate e affumicate al barbecue (7€) e alette di pollo fritte e glassate al miele e soia (8€) — che comprende una quindicina di proposte in fatto di burger. Dal classico Cheese iceberg con manzo, cheddar, cetriolini, cipolla e maionese piccante (10€) al sontuoso Purple burger con triplo patty, radicchio, guanciale e brie (17€), passando per la versione arricchita da rosti di patate, mortadella e mozzarella (15€). Bella carta di birre artigianali, per mandare giù.
 

Squeezy, smash burger e patatine

Street Food

Teddy's Lab

Lo smash burger di Teddy’s Lab? Lo riconosci dall’orsetto marchiato a fuoco in cima al panino. E dove lo trovi? In ben tre sedi romane, all’Eur, Parioli e al quartiere Trieste, tutti i giorni a pranzo a cena. Queste le coordinate di uno dei panini alla piastra più giovani di Roma (l’età media dei fondatori non supera la trentina), nonché dei più apprezzati. “Abbiamo girato i fast food di Chicago e studiato i diner newyorkesi, poi ci siamo accorti che mancava un po’ d’Italia”, dicono. Probabilmente sono nati così il 911, un bun artigianale che custodisce 200 grammi di manzo, ‘nduja calabrese, glassa all’aceto balsamico e maionese pepata (14€) e l’eloquente Wtf 2.0, con doppio patty, mortadella tartufata alla piastra, provola filante, granella di pistacchi e maionese al tartufo. Troppo? Può darsi; ma fossimo in voi lo assaggeremmo. Per stare più leggeri, wrap con salmone affumicato e avocado (13€) o il classico club sandwich multistrato (12€).
 

Il panino di Teddy's Lab

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