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Contrastare il caldo senza consumare troppo: le regole per impostare i condizionatori in casa

I consigli di SOStariffe.it e Tariffe.Segugio.it per rinfrescare gli ambienti evitando gli sprechi

Arriva il caldo afoso tipico delle estati romane e, per affrontarlo, diventa necessario l'utilizzo di sistemi in grado di rinfrescare la casa. I condizionatori, in particolar modo, sono i dispositivi ideali per abbassare la temperatura degli ambienti domestici, contrastando il caldo torrido esterno.

Se l'utilizzo dei climatizzatori rende l'estate più sopportabile, è anche vero che l'aumento dei consumi di energia elettrica preoccupa gli utenti in questo periodo dell'anno. Seguendo delle linee guida e gestendo correttamente i sistemi di rinfrescamento domestici, però, è possibile non pesare troppo sulle bollette.

Come utilizzare correttamente i condizionatori

L’Osservatorio SOStariffe.it e Tariffe.Segugio.it ha individuato alcuni consigli da mettere in pratica per sfruttare al meglio la temperatura in casa, massimizzando l’efficienza energetica ed evitando gli sprechi senza rinunciare al raffrescamento durante i mesi estivi.

Per contrastare il caldo estivo è necessario affidarsi ad un condizionatore alimentato da energia elettrica. Impostare una temperatura troppo bassa ha un notevole impatto sulla bolletta della luce. Anche in questo caso cercare di utilizzare i sistemi di raffrescamento in modo corretto può davvero fare la differenza. Ancora una volta, la scelta della temperatura obiettivo è un passaggio fondamentale nell’utilizzo del condizionatore.

Il punto di riferimento deve essere la temperatura esterna. Abbassare troppo la temperatura in casa, rispetto alla temperatura esterna, comporterà un picco dei consumi. La scelta giusta è quella di fissare la temperatura ad un livello più basso di circa 7-8° C rispetto alla temperatura al di fuori delle mura domestiche. Scendendo di 10° C e oltre rispetto alla temperatura ambiente si registrerà una fortissima crescita dei consumi di energia elettrica.

Per una corretta gestione dell’energia utilizzata per il raffrescamento, è utile, inoltre, alternare l’utilizzo del condizionatore con un ventilatore da soffitto. Questo tipo di dispositivo consuma poca energia elettrica ed offre una buona sensazione di fresco, soprattutto se utilizzato in combinazione ad un più efficace sistema di raffrescamento come il condizionatore.

Sfruttare la deumidificazione

Eliminando l’umidità dall’aria, tramite l’apposita funzione del condizionatore o con un deumidificatore, è possibile ottenere diversi vantaggi. In questo modo, infatti, si può ridurre la temperatura (fino a 3° C) con la sensazione di afa che risulterà molto meno intensa. Per la corretta gestione delle temperature durante i mesi estivi è, inoltre, importante evitare le fuoriuscite di aria fredda verso l’esterno. Stoppando la dispersione termica, tenendo sempre chiusi gli infissi quando il condizionatore è accesso, si eviterà un picco dei consumi.

Anche per il raffrescamento estivo è molto importante concentrarsi sull’efficienza di funzionamento andando ad effettuare una manutenzione costante del condizionatore. In questo modo, il dispositivo funzionerà nel modo corretto, consumando meno energia elettrica. Con interventi di manutenzione periodica, inoltre, si prolunga la vita del condizionatore e ci sarà la possibilità di migliorare la qualità dell’aria, grazie a filtri più efficaci.

Nella scelta di un nuovo dispositivo è sempre fondamentale scegliere un condizionatore ad alta efficienza, dotato di tecnologia Inverter. In questo modo è possibile ridurre in modo significativo i consumi di elettricità (fino al 50%) andando a regolare, in modo dinamico, l’energia utilizzata sulla base della temperatura raggiunta in casa. La spesa aggiuntiva legata all’acquisto di un modello ad alta efficienza sarà facilmente ammortizzata grazie al forte calo dei consumi.

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