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Venerdì, 19 Aprile 2024
Giardino

Piscina in terrazzo o in giardino: quale scegliere?

Vantaggi e svantaggi di ogni modello

Quando si dispone di un grande giardino o di un ampio terrazzo, nasce il desiderio di avere una piscina in casa. Sceglierla, però, potrebbe risultare cosa non semplice.

Il budget a disposizione, il genere di piscina che si vuole installare. Ecco una guida alla scelta della migliore piscina per il proprio appartamento.

Tipi di piscina

Innanzitutto è bene sottolineare che esistono due opzioni: la piscina interrata e la piscina fuori terra. Entrambe hanno svantaggi e vantaggi. La prima, ad esempio, richiede dei permessi specifici, è sempre meglio informarsi direttamente presso l’ufficio tecnico del comune di appartenenza o rivolgersi ad un professionista. Con i permessi alla mano, i tempi di costruzione sono relativamente brevi: bastano 3/4 settimane per potersi rilassare a bordo piscina.

Le piscine interrate

La piscina interrata può essere in cemento armato a sfioro, in questo caso la costruzione deve essere affidata ad una ditta specializzata perché richiede molta precisione. Se progettata nel modo corretto, comunque, può resiste molto bene al tempo e all’usura. Un altro vantaggio di questo tipo di piscina è la possibilità di personalizzarla liberamente sia per quanto riguarda la forma e le dimensioni, sia per i rivestimenti. Piastrelle, PVC, pietra naturale o resine sono solo alcuni dei materiali da utilizzare, l’importante è scegliere quello che rispecchia meglio i nostri gusti e il budget a disposizione. Infatti, la sua costruzione è una delle più costose soprattutto per quel che riguarda il montaggio e i lavori edili, che in contemporanea fanno lievitare anche i tempi di realizzazione.

Esistono poi le piscine in passeri di polistirolo: i vantaggi di questo modello sono la velocità di costruzione e i costi ridotti, conservando allo stesso tempo un buon livello di isolamento termico. Questo è possibile perché la vasca è formata da blocchi di polistirolo vuoti realizzati in EPS (Polistirolo Espanso Sintetizzato) disposti l’uno sull’altro in cui inserire la rete metallica per accogliere la colata di cemento. I casseri di polistirolo possono essere sia curvi che dritti, ma la scelta della forma è limitata. Anche se in teoria si possono utilizzare tutti i rivestimenti, meglio ricorrere al PVC per evitare problemi, riducendo però molto la possibilità di creare una piscina che rispecchia in pieno i nostri gusti.

Ci sono anche le piscine in pannelli d’acciaio, durevoli quasi quanto quelle in cemento spesso vengono scelte perché oltre alla resistenza, l’installazione è rapida. Infatti, è sufficiente realizzare una soletta spessa circa 15 centimetri su cui montare i pannelli in acciaio zincato o inox a cui si aggiungono dei contrafforti per renderla autoportante. Negli ultimi anni si è riusciti a realizzare piscine con profondità e forme sempre diverse grazie ai pannelli che permettono di ottenere curvature differenti, al contrario, tra i materiali per il rivestimento c’è solo il PVC che ne limita la personalizzazione

E le piscine in vetroresina, formate da una struttura monoblocco o a due blocchi permettono di scegliere le forme più varie a cui si aggiunge la rapidità di costruzione. Basta realizzare lo scavo e la soletta e appoggiare la vasca al suo interno senza la necessità di realizzare il rivestimento. I lavori sono pochi, ma in realtà la maggior parte del costo è dovuta alla vera e propria vasca a cui si deve aggiungere anche il trasporto. Inoltre, il materiale permette di essere personalizzato secondo i nostri gusti, ma il limite risiede in quello che propone il mercato.

Piscine fuori terra

Per chi non vuole una piscina interrata, esiste l'opzione "fuori terra". L'installazione di questo tipo di piscine è, senza alcun dubbio, più semplice, il budget richiesto è inferiore e, anche in questo caso, ci sono tanti modelli a disposizione: 

  • Piscina con telaio portante: la struttura realizzata con tubolari in acciaio ancorata al terreno, ospita al suo interno una vasca in PVC o poliestere, caratteristiche che la rendono molto resistente. Pur essendo facili da montare e smontare, sono molto costose
  • Piscina rigida: la struttura è realizzata da pannelli rigidi in differenti materiali come acciaio, legno o acciaio rivestito in grado di ricreare l’effetto che preferiamo tra pietra e legno. Resistente alle basse temperature e a ogni tipo di agente atmosferico, può essere lasciata montata tutto l’anno. Può essere di medie e grandi dimensioni e ha una profondità di circa 120-130 cm.
  • Piscina autoportante e gonfiabile: realizzata in PVC o poliestere è economica perché si sostiene da sola, grazie al bordo gonfiabile, una volta riempita d’acqua. Il limite di questo modello è che solitamente è piccola e bisogna fare attenzione a non forare la camera d’aria
  • Piscina idromassaggio: perfetta per il giardino o il terrazzo, il vantaggio è quello di poterla utilizzare tutto l’anno perché è in grado di scaldare l’acqua. Realizzata in PVC spalmato, resiste di più alle forature ed è dotata di idrogetti per avere le bollicine e creare l’effetto idromassaggio. Questo tipo di piscine non è particolarmente grande, solitamente è adatto per 2-4 persone al massimo

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