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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Redazione

Africano

A piazza Gimma si monitorano i prezzi, ma anche le lamentele degli operatori

Dopo lavori prolungatisi per quasi 5 anni, il mercato è stato ristrutturato con la compartecipazione economica dei rivenditori.

Accade quasi ovunque che andando per mercati a rilevare prezzi di frutta e verdura chi ci lavora colga l'occasione per lamentarsi con noi delle deficienze imputabili al proprietario delle strutture, ovvero il Comune di Roma. In questo caso, al mercato coperto di piazza Gimma (quartiere Africano) ci siamo imbattuti in uno degli operatori che, attraverso la sua famiglia, può rivendicare un'anzianità d'appartenenza come pochi. Lui è Massimo Lelli, componente il Consiglio d'Amministrazione della Cooperativa che gestisce, per convenzione, i servizi generali della struttura, ivi compreso il parcheggio interrato.

Dopo lavori prolungatisi per quasi 5 anni, il mercato è stato ristrutturato con la compartecipazione economica dei rivenditori. Questi, nel complesso, hanno messo sulla bilancia più di 700,000 euro, oltre ai 2.000.000 che si sono resi disponibili dal bilancio comunale. I 65 banchi oggi occupano solo il piano sopraelevato mentre all'origine ne occupavano due, sulla stessa sala il settore dell'ortofrutta e sopra tutti gli altri. Una ristrutturazione voluta dagli operatori ma che, eseguita sicuramente non "a regola d'arte" dalla ditta appaltata dal Comune, già mostra il segno di come soldi pubblici e privati possano essere utilizzati male, con una discapito che poi si riflette su tutta la collettività. Massimo ci ha condotto a vedere con mano tutti i guasti subito emersi a fine lavori: una piastrellatura disomogenea in più punti, un contro-soffitto dal quale periodicamente piove acqua, una pendenza, dove sono state allestite le celle frigorifere, che costringe chi le utilizza a percorrere una sorta di pozzanghera vasta e permanente. Ma l'elenco sarebbe molto più corposo ed è da tempo già stato sottoposto all'attenzione dell'Assessorato di via de' Cerchi.

Dopo lo sfogo di Massimo, condiviso ed accompagnato da tutti i suoli colleghi, abbiamo potuto completare la nostra rilevazione, che non ha fatto registrare grossi discostamenti da quelle più recenti. Sullo stesso banco spesso contemporaneamente esposti prodotti di prima e seconda scelta, per la frutta anche dello stesso calibro. Da segnalare che per la prima volta abbiamo osservato carciofi "romaneschi"venduti ad 1,20€ cadauno, nella versione non "pulita". Segno che la primavera non è poi così lontana ……

A piazza Gimma si monitorano i prezzi, ma anche le lamentele degli operatori

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