La furia di Marcello Lippi per scuotere gli "imbambolati" attaccanti azzurri. Nel corso di un allenamento, il ct della nazionale italiana, segnato ancora una volta dalla scarsa vena in fase di trasformazione dei suoi uomini, ha urlato ai suoi e scagliato un pallone a terra per la rabbia. "Se non attaccate mai l'area di tiro, non segnerete mai", ha detto Lippi ai vari Alberto Gilardino, Vincenzo Iaquinta e Antonio Di Natale. "Quando i vostri compagni hanno la palla, non potete girovagare per il campo e guardarli. Dovete attaccare gli spazi in attacco".

Intanto la mattinata d'allenamento per gli azzurri sul terreno di gioco del South Down College. La Nazionale ha sostenuto la seduta dell'antivigilia del match contro la Nuova Zelanda, in programma domenica a Nelspruit. Solo un quarto d'ora di allenamento aperto ai giornalisti e agli ospiti di Casa Azzurri, poi cancelli chiusi al centro sportivo di Centurion per consentire a Lippi di provare la squadra lontano da occhi indiscreti. Nei primi 15' di lavoro non si è visto in campo Pirlo, che ieri aveva sostenuto una leggera corsa e aveva fatto qualche esercizio con il pallone. L'altro assente era Buffon.