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Lorenzo Nicolini

Giornalista RomaToday

Italia nella storia, fuori senza mai vincere un match

I Campioni del Mondo, o quel che ne restano, sconfitti 3 – 2 dalla modesta Slovacchia e salutano il Mondiale. Alla doppietta di Vittek e a Kopunek rispondono Di Natale e Quagliarella

lippi2 Come contro Paraguay e Nuova Zelanda, anche con la Slovacchia l'Italia passa in svantaggio nel primo tempo. Anzi fa peggio, regalando addirittura un tempo ad una squadra debuttante al Mondiale. Il gol di Vittek nel primo tempo avvenuto dopo un pessimo errore di De Rossi, complica la situazione degli Azzurri che a questo punto sono fuori dal Mondiale. Occorre una reazione per capovolgere il risultato della gara e l'esito della qualificazione, ma la squadra rimane bloccata e per 45 minuti non arriva un tiro verso la porta slovacca. Lippi tenta il tutto per tutto, dentro Quagliarella Maggio e Pirlo fuori Criscito, Montolivo e Gattuso. L'Italia ci prova ma le idee non ci sono, come non c'è la fortuna. Di Natale davanti al portiere sparacchia malamente, Quagliarella sfiora il pari con un bolide di destro salvato sulla linea da Skrtel.

La Slovacchia però in contropiede fa male e raddoppia ancora con Vittek che anticipa un soporifero Chiellini, mettendo in cassaforte la qualificazione siglando il gol del 2-0. Gli Azzurri, più con il cuore che non la testa si riportano avanti. Di Natale accorcia le distanze, dopo un bell'uno due tra Quagliarella e Iaquinta subito dopo il gol l'attaccante napoletano si rende protagonista di una sceneggiata: aggredisce il portiere, riceve una sberla e crolla a terra. L'arbitro ammonisce entrambi. Gli azzurri ci provano ancora e vanno in gol annullato a Quagliarella per fuorigioco millimetrico. Kopunek, dopo una rimessa laterale lunga fa 3-1. Sembra finita ma Quagliarella riaccende le residue speranze con un lob pennellato a 1' dal termine del recupero. C'è ancora tempo per l'ultima occasione, ma dopo la rimessa lunga di Chiellini, Pepe sul secondo palo cicca la palla della qualificazione e finisce 3-2.
Azzurri ultimi a 2 punti, fuori per la prima volta da un Mondiale senza mai vincere un match. La sconfitta e l'eliminazione però devono far riflettere: Lippi paga le sue scelte e molti giocatori non si sono dimostrati all'altezza psicofisica. L'ex allenatore Campione del Mondo però fa mea culpa: “Mi prendo tutte le responsabilità, se la squadra è entrata con terrore nelle gambe e nel cuore vuol dire che l'allenatore non ha preparata bene la gara sul piano tattico e psicologico”.Il pessimo, per altro, fa eco alla brutta figura fatta in Confederation Cup e prima ancora all'Europeo di 2 anni fa. C'è da rifondare e molto, il compito sarà affidato Cesare Prandelli prossimo Ct della Nazionale italiana. 

 

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