Migliaccio, la ricetta
Con questa torta, sempre della mie zone, concludiamo questo ciclo di dolci carnevaleschi.
Poi tranquilli, domani ricomincio a postare i dolci per la Pasqua… :-)
Rimane il fatto che, Chiacchiere e Castagnole a parte, gli altri sono dolci che possono essere preparati in ogni momento dell'anno e a un dolce non si rinuncia mai!!!
Detto questo, oggi prepariamo IL MIGLIACCIO ovvero un dolce unico nel suo genere, dal sapore particolare che esula dai soliti dolci di carnevale per sapore e soprattutto perché non è fritto.
Trattasi di una torta un po' umida al suo interno, a base di semolino, latte e ricotta…FRESCHISSIMA, che ricorda vagamente la polenta…..mi raccomando però, non la accompagnate con le spuntature altrimenti potrebbe rimanere un po' pesante pur non essendo fritta……ahahahahah!
INGREDIENTI:
250 gr di semolino
750 ml di latte
30 gr di burro
aroma di vaniglia
3 uova intere
200 gr di zucchero
300 gr di ricotta freschissima
1/2 bicchierino di limoncello ( facoltativo)
scorza di limone
1 pizzico di sale
Procedimento:
Versare il latte in una pentola ampia e portarlo a bollore con la scorza di un limone, ed un pizzico di sale.
Raggiunto il bollore abbassare la fiamma ed unire a pioggia il semolino, continuando a mescolare esattamente come per la polenta. Quando il composto sarà ben sodo e senza grumi, togliete dal fuoco aggiungete il burro, amalgamate bene, mettete da parte e lasciate raffreddare.
Nel frattempo in un'altra ciotola, setacciare la ricotta, unendo ad essa l'aroma di vaniglia, le uova e lo zucchero. Mescolate bene per fare amalgamare il tutto.
Riprendete quindi il vostro composto di semolino e incorporatelo al composto di ricotta. Aggiungere il 1/2 bicchierino di limoncello (facoltativo) e amalgamate bene il tutto.
Versare quindi il vostro impasto in uno stampo rotondo imburrato ed infarinato del diametro di 24 cm di diametro e cuocere in forno a 180° C fin quando non risulterà dorato in superficie, per 1 ora circa.
Ecco pronto il nostro migliaccio quindi, io con i dolci di carnevale ho terminato, anche se ce ne sarebbero ancora molti da preparare. Ci vediamo alla prossima ricetta. Buon Carnevale dal vostro Personal Chef!