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Venerdì, 19 Aprile 2024
Sebastiano Celletti

Sebastiano Celletti

A cura di Sebastiano Celletti

Tutto il tweet minuto per minuto

Ero abituato a sentire Enrico Ameri essere interrotto da Sandro Ciotti per segnalare un gol di qualche partita di serie C importante perchè era inserito in schedina. Ora la domenica possiamo essere interrotti, durante il pisolino fatto mentre si corre il Gran Premio di F1, da una entusiasmante diretta twitter di una sanzione per divieto di sosta. Immagino la gioia nel descrivere il collega che affonda sul marciapiede, smarca il segnale di divieto, evita il fuorigioco di una deiezione canina, alza il tegicristallo e, con un tocco da sotto, infila la multa a parabrezza ormai sguarnito.

La "tweetcronaca" mi ricorda molto coloro i quali, cercando un consenso popolare, hanno poi tentato la strada della carriera politica. Non mi spiego altrimenti la mancata enfasi nella cronaca del piantonamento di una macchia d'olio in periferia che blocca i cittadini per ore impedendogli di arrivare in ufficio solo perchè manca una ditta che pulisca l'asfalto.

In questo caso era coinvolta una Ferrari. E quindi? E' invidia sociale? Il ferrarista avrà modo di pagare le sue 28,70€ di multa. Come quelle che ho fatto l'altra sera ad un ragazzo in motorino che, per consegnare le pizze e guadagnare qualcosa in più, ha fatto un incidente andando in senso vietato su di una strada. Troverà anche lui il modo di pagare le sue 28,70€? Anche in questo caso la "tweetcronaca" è mancata. Forse il motorino di un pizzaboy non aizza la rabbia sociale e non attira coscienze? La nostra Polizia Locale lavora sempre alla stessa maniera. Sia col ferrarista che col pizzaboy. I tweetcrconisti sembra di no.

Guidate con prudenza e, quando vi danno la precedenza, ringraziate". Un piccolo gesto. Magari può servire ad addolcire la giornata di uno sconosciuto.

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