Hashtag, parole, slogan, messaggi, manifesti, engagement. In una frase: la comunicazione politica. Per capire come parlano e come e cosa comunicano i politici. In campagna elettorale e nel corso delle campagne permanenti. E' questo che Sartoria Politica analizzerà, da oggi e per i prossimi mesi, su Romatoday. Un occhio attento sulla comunicazione politica.

Ci troviamo di fronte un contesto politico caratterizzato da una forte crisi della democrazia, resa evidente dal declino della militanza politica e negli apparati intermedi del sistema politico; dall'emergere di partiti e il consolidarsi di movimenti anti sistema; dalla crescente astensione, che colpisce l'elettorato e dalla sfiducia verso la classe dirigente di qualunque estrazione politica; allo sviluppo di nuovi mezzi di comunicazione e di reti interattive, potenzialmente partecipative e comunitarie.

In una situazione simile, la comunicazione politica gioca un ruolo determinante: si estende in maniera pervasiva e continua, non solo in prossimità del voto, ma anche nelle fasi di governo. Obiettivo: mobilitare consensi durante quella che, ormai, viene definita "campagna permanente".

E' proprio in queste circostanze, in cui le trasformazioni e le sfide richiedono competenze nuove, che si muove Sartoria Politica: un'agenzia di comunicazione e marketing politico con base a Roma e uno sguardo verso gli Stati Uniti.

La città eterna è al centro dell'attenzione mediatica e del dibattito politico. Le prossime elezioni di giugno, per eleggere il nuovo inquilino del Campidoglio (dopo gli scandali di Mafia capitale), impongono un nuovo corso.

Questo spazio su RomaToday, ogni settimana, avrà lo scopo di sviscerare - attraverso un'analisi di comunicazione politica - le strategie delle coalizioni e dei partiti che si sfideranno nelle imminenti elezioni a Roma. Per capire le parole. E quello che le parole non dicono.