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Sabato, 20 Aprile 2024
Romeni d'Italia

Romeni d'Italia

A cura di Miruna Cajvaneanu

Sei bellissima da togliere il fiato!

Sì, qualche volta è bene ricordare l’affetto e la riconoscenza per le persone e le cose che amiamo.  Martedì mi sono resa conto, di nuovo, quanto sia innamorata di questa città, che mi ha adottata esattamente 16 anni fa. 

Martedì scorso è stato un giorno speciale per Roma. E’ stato svelato, davanti a centinaia di turisti arrivati qui da tutte le parti del mondo, davanti a giornalisti e telecamere, uno dei suoi più bei gioielli: la Fontana di Trevi finalmente restaurata.  La Fontana di Trevi e un bel simbolo di unità storica di questa città,  tra il genio degli antichi romani, che fecero confluire le sorgenti nell’acquedotto che tuttora la alimenta - la celebre Aqua Virgo, l’Acqua Vergine, chiamata così per la sua purezza - e il genio degli architetti e artisti che l’hanno costruita. 

L’inaugurazione era prevista per le 16:30, ma già da molto prima la piazza era gremita, tutti gli occhi e gli smartphone puntati verso quella spettacolare e magnifica costruzione barocca, dominata da un Oceano ancora per poco  silenzioso, nella sua bianca maestosità. 
Il primo spettacolo lo ha regalato la luce del tramonto che, in un gioco naturale di colori,  ha fatto splendere sotto i raggi miti d’inizio novembre il travertino della scogliera, le onde dell’”acqua vergine” nella vasca centrale, i due cavalli alati e le altre sculture in marmo di Carrara, le imponenti colonne corinzie, fino alle iscrizioni dorate sull’architrave. 

Man mano che il tempo passava e i riflettori delle telecamere si accendevano, dal pubblico incantato arrivavano ondate di applausi alternati a minuti di silenzio e di ammirazione. 

Ho vissuto quest’attesa magica lasciando che i miei occhi vagassero sul celebre monumento. Non bastava un solo sguardo per riuscire a cogliere nella sua interezza tutta la meraviglia esposta lì, davanti ai miei occhi. Non ho mai visto la Fontana così semplicemente stupenda, di un bianco perfetto e abbagliante. Non credo di aver mai visto l’acqua della grande piscina centrale così limpida e scintillante. Mi sentivo circondata, sopraffatta dalla bellezza.  

Ed ecco. 3-2-1... via! Dopo 516 lunghi giorni di restauro, l'acqua inizia a scorrere nella più famosa Fontana del mondo. Ha un colore turchese messo in risalto dalle luci sapientemente posizionate, ed è di una limpidezza straordinaria. Il silenzio della folla, e poi un lungo applauso. Poi di nuovo silenzio. Si sente solo il fruscio possente dell'acqua. 

“Scorrono acque abbondanti, ora in ruscelli nascosti, ora in zampilli palesi”, scriveva Antonio Nibby  nel 1839, descrivendo il sapiente gioco d’acqua che, dal carro imponente di Oceano, va, cambiando corso e rapidità “con varietà mirabile”, a confluire “nella sterminata vasca inferiore con istrepito sempre crescente”. 
Lo scorrere dell’antica Aqua Virgo sopra la fontana, vestita nel suo più bello e candido abito di sempre, fa  ritornare in vita i monumentali cavalli marini, e i tritoni sembrano guidarli verso il pubblico in estasi. 
Come non essere grata per così tanta bellezza… come non essere felici di vivere in una città che, nonostante le tante problematiche e storture quotidiane, riesce sempre a regalarti momenti così? 
Te lo dico, di nuovo: ieri eri bella… da togliere il fiato!

Sei bellissima da togliere il fiato!

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