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Venerdì, 19 Aprile 2024
Romaneggiando

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A cura di Claudio Colaiacomo

Piazza della Maddalena, quando la grandiosità di Roma nasconde i suoi gioielli

Piazza della Maddalena si trova nei pressi di monumenti e luoghi tra i più spettacolari di Roma. Basta pensare al Pantheon, a piazza Colonna o a piazza Navona. È probabilmente questo il motivo per cui la chiesa di Maria Maddalena passa quasi inosservata al turista distratto. Eppure ci troviamo davanti a uno dei capolavori del Barocco-Rococò. La grandiosità della facciata meritava forse una piazza più grande, ma la città più ricca di opere d’arte al mondo può anche permettersi di avere un gioiello architettonico un po’ in disparte. 

Fu innalzata nel xvi secolo su una cappella molto più antica, mentre la facciata venne rifatta nel Settecento. Una leggenda racconta come una statua di legno di Maria Maddalena si sia salvata miracolosamente dalla devastante piena del Tevere del 1598. La statua fu vista galleggiare all’interno della chiesa e fermarsi sull’altare, segno interpretato come divino. Fino a un centinaio di anni fa, i romani accorrevano numerosi in occasione della festa di San Camillo il 14 luglio.

I sacerdoti, oltre a impartire la benedizione, donavano acqua benedetta, dove era sciolta una piccola quantità di polvere proveniente dalla tomba del santo. Acqua miracolosa, un vero toccasana contro ogni malessere. La chiesa nasconde un altro tesoro all’interno: oltre alle ricche decorazioni della navata, merita una visita la sagrestia, considerata tra le più belle della città.


Da Roma perduta e dimenticata libro di Claudio Colaiacomo

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