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Venerdì, 19 Aprile 2024
Le Idee

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A cura di Luciano Ciocchetti

Piano Casa, "Cari 'finti ambientalisti', smettetela di raccontare bugie e falsità"

Assistiamo all’ennesimo “peana”, fintamente ambientalista, contro il PIANO CASA della Regione Lazio, redatto e approvato nel 2011 e nel 2012.

Le norme inserite nel PIANO suddetto (legge 21/2009) sono norme di carattere realmente ambientalista che costringono tutti a ragionare sul recupero, sulla rigenerazione, sulla riqualificazione e sul riuso delle scatole edilizie esistenti sul territorio,senza prevedere utilizzo di nuovo terreno libero e non edificabile, ma solo aree libere con previsioni urbanistiche già definite dai vari P.R.G.
Il nostro PIANO CASA consente con interventi diretti, se attuato, di rilanciare le imprese, generare occupazione, creare alloggi a canone calmierato (5 euro/mq) da destinare a chi non può acquistare un immobile o sostenere il peso di un affitto al prezzo di mercato. Consente di riqualificare, rigenerare, riusare immobili abbandonati da anni e di dare vita ad una nuova cultura urbanistica che punti sulla riqualificazione e non più sui grandi interventi in variante urbanistica – cosa che ha caratterizzato la Capitale dal 1993 al 2008 sotto l’egida delle giunte di sinistra, guidate da esponenti del PD e sostenute dai “finti ambientalisti” contrari ad una vera normativa di semplificazione, di lotta alla corruzione, di cambiamento culturale.

La domanda è: perché lo fanno? Perché raccontano bugie e falsità? Perché perdono potere, il potere di una burocrazia malata. Il potere di quei “soloni” e “tribuni” che del falso ambientalismo hanno fatto una professione.
Sono quindi orgoglioso di aver proposto alla Presidente Polverini e al Consiglio Regionale del Lazio una legge urbanistica innovativa e profondamente semplificatoria che negli ultimi due anni ha mantenuto in piedi un settore colpito da una crisi profonda (con la perdita di oltre 50.000 addetti sia pubblici che privati del settore edile e del suo indotto). Una legge che ha operato nonostante gli ostacoli posti dai burocrati dei Comuni che continuando ad avvalersi del loro potere discrezionale – in stile “Stato feudale” – hanno bloccato centinaia di progetti che avrebbero nel tempo dato vita alla rigenerazione di scatole edilizie esistenti, sia pubbliche che private, ed avrebbero creato un migliaio di alloggi da destinare all’housing sociale (vedi Comune di Roma). Una legge che per la prima volta ha immesso nell’urbanistica del Lazio la possibilità di poter operare in settori che rappresentano il futuro, usando ciò che è già stato costruito per rigenerarlo, riqualificarlo, demolirlo e ricostruirlo, utilizzarlo per l’emergenza abitativa. Tutto questo sfruttando aree già edificabili in zone già urbanizzate.

Cari “finti ambientalisti”, smettetela di raccontare bugie e falsità. Avete sostenuto chi ha devastato il territorio con interventi in variante per milioni di metri cubi in aree agricole e in difformità ai P.R.G.  esistenti, ed ora cercate di demonizzare l’unica legge realmente ambientalista prodotta negli ultimi decenni, una legge caratterizzata dalla connotazione fortemente sociale, in grado di coniugare l’interesse pubblico con quello “legittimo” privato, e soprattutto di rompere il sistema corruttivo che si muove dietro la mancanza di certezze e di semplificazione.

Piano Casa, "Cari 'finti ambientalisti', smettetela di raccontare bugie e falsità"

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