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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Claudio Pavone: Gli inizi di Roma capitale

Claudio Pavone: Gli inizi di Roma capitale, edito da Bollati Boringhieri

Di fronte al continuo tentativo di cancellare dalla memoria pubblica il Risorgimento e i suoi valori e di indebolire l’unità nazionale, è quanto mai opportuno questo libro di uno dei massimi storici italiani, che analizza la fase conclusiva dell’unità d’Italia. Con la liberazione di Roma del 20 settembre 1870 da parte dell’esercito italiano, la Chiesa perde il potere temporale, Roma e il Lazio entrano a far parte dello Stato unitario, Roma si prepara a diventare capitale d’Italia. Con straordinaria chiarezza vengono qui esaminati i primi mesi di governo italiano nei nuovi territori, il plebiscito del 2 ottobre che conclude la prima fase di transizione e sancisce l’annessione, l’attività dei clericali, il ruolo della stampa, l’unificazione legislativa e amministrativa, le elezioni comunali e provinciali e quelle politiche del novembre 1870. Un capitolo di storia fondamentale per approfondire eventi che portarono all’affermazione concreta dei principi risorgimentali di libertà di coscienza e di espressione e di laicità delle istituzioni.


Claudio Pavone è nato a Roma nel 1920. Ha partecipato alla Resistenza. Per molti anni funzionario degli Archivi di Stato, ha insegnato Storia contemporanea all’Università di Pisa. Dirige la rivista «Parolechiave». Tra i suoi ultimi libri ricordiamo Prima lezione di storia contemporanea (2007). Presso Bollati Boringhieri ha pubblicato Una guerra civile. Saggio storico sulla moralità nella Resistenza (1991) e Alle origini della Repubblica. Scritti su fascismo, antifascismo e continuità dello Stato (1995).
 

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