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Sabato, 20 Aprile 2024
Laura Corrotti

Laura Corrotti

A cura di Laura Corrotti

Il malfunzionamento della sanità mette la pandemia in autogestione

Ciò che mi sono chiesta in questi giorni è come sia possibile che nulla è stato ancora fatto per risolvere un problema che potrebbe rallentare il superamento della pandemia

Ho da poco terminato la mia esperienza da contagio al Covid ma per il ministero alla Salute nulla è cambiato. In questi dieci giorni, infatti, nessuno mi ha mai contattato per sapere i miei contatti stretti e nessuna procedura è stata attivata dal sistema sanitario per sospendere il green pass.

Un malfunzionamento che coinvolge tanti e che diventa una vera e propria falla nel nostro sistema dove molte persone, anche se contagiate, riescono ad entrare in ristoranti, cinema, mezzi di trasporto pubblico e in tutti quei posti dove si può accedere solamente con la certificazione verde.

Ciò che mi sono chiesta in questi giorni è come sia possibile che nulla è stato ancora fatto per risolvere un problema che potrebbe rallentare il superamento della pandemia, ad oggi basata sul solo buonsenso dei cittadini nel rimanere a casa se contagiati e avvertire i propri contatti stretti delle ultime 48 ore. A seguito di numerose sollecitazioni di persone che si sono trovate nella mia stessa situazione è intervenuto anche l’assessore alla sanità D’Amato rimandando però direttamente le critiche al suo collega Speranza, al ministero della Salute. 

Ciò che però mi sembra del tutto surreale, soprattutto in un momento delicato come quello che stiamo vivendo, è che la totale mancanza di tracciamento del contagio non può essere oggetto di un rimpallo di responsabilità tra la regione Lazio e il ministero della Salute; un tracciamento che invece sembra funzionare quando si risulta negativi al tampone col rilascio del Green pass valido per 48 ore successive ma del tutto inesistente quando si risulta positivi. Così si rischia di perdere solo tanto tempo.

Ciò che mi auguro ora è che la procedura di sospensione del green pass anziché essere assenso non sia in ritardo e quindi che sospenda magari le certificazioni verdi di coloro che sono risultati positivi solamente a quarantena finita e già negativi. Sarebbe un completo paradosso ma, ad oggi, mi aspetto di tutto. 

Il malfunzionamento della sanità mette la pandemia in autogestione

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