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Giovedì, 25 Aprile 2024
La linea gialla

La linea gialla

A cura di Matteo Scarlino

Enrico Michetti rischia di far peggio di Virginia Raggi

Il vero problema del caso Francesca Benevento: chi l'ha messa in lista e perché?

Incapaci, improvvisati, degli scappati di casa. In questi cinque anni, da destra come da sinistra, sono state queste le definizioni più gettonate affibbiate, in molti casi non a torto, alla classe dirigente grillina. Dopo cinque anni, anche in nome di queste considerazioni, all'atto di trasformare le parole in fatti (la scelta dei candidati e la presentazione delle liste), ci si aspettava qualcosa di decisamente diverso. 

E invece di fronte alle liste ci ritroviamo alle prese con il caso Francesca Benevento, ex grillina, no vax e complottista candidata nella lista civica del candidato di centrodestra scelto e imposto da Fratelli d'Italia e Giorgia Meloni. Il suo essere no vax e complottista cela infatti quello che in realtà dovrebbe essere il vero problema: chi l'ha scelta e messa in lista che è, evidentemente, una persona vicina a Michetti e di cui, con altrettanta evidenza, Michetti si fida. 

Francesca Benevento in questi 5 anni è stata una pessima consigliera municipale, incapace di lasciare il segno nel governo di territorio. Chi segue le cronache romane sa che periodicamente vi è comparsa solo e soltanto per le liti interne al movimento, talvolta anche fisiche, perché voleva una poltrona per la quale neanche è stata presa in considerazione e, nell'ultimo periodo, per le sue uscite no Vax e antisemite

Una consigliera grillina media, criticabile e criticata, che il Movimento l'ha lasciato per i valori traditi. Una consigliera nota, eppure... 

Eppure chi ha composto la lista civica di Enrico Michetti ("dovrà essere il nostro valore aggiunto", raccontava il tribuno in Radio due giorni fa) non la conosceva. E qui, a nostro avviso, c'è il vero problema che ci porta - sicuramente in maniera provocatoria - a dire che Michetti è come Raggi, se non peggio. Chi ha composto la lista non si è evidentemente informato. È una persona che non conosce Roma, non legge i giornali prima ancora che i curricula. È una persona che non ha dialogo con il territorio. Sarebbe bastato infatti alzare il telefono e sentire uno dei consiglieri municipali uscenti per farsi raccontare che soggetto fosse la Benevento. Eppure... 

Oppure. Oppure la scelta della Benevento è voluta per andare a raccogliere i voti dei no Vax, dei complottisti e di quelli che giornalmente si nutrono di fantasiose e pericolose teorie. Insomma, delle due l'una: o chi ha fatto le liste ha scelto la prima che passava senza informarsi, facendo nè più e nè meno quello che hanno fatto i grillini. O l'ha scelta in modo scientifico, furbo e, aggiungiamo noi, pericoloso viste le teorie propalate dalla Benevento. In entrambi i casi Enrico Michetti ha un problema e per non essere davvero peggio di Raggi forse dovrebbe risolverlo prima di diventare sindaco di Roma.

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