L'ultimo Respiro...per vivere
Domenica 24 gennaio è andata in scena l'ultima replica dello spettacolo "L'Ultimo Respiro", inserito nella rassegna Exit II. Massimiliano Zeuli, regista dello spettacolo ha rilasciato alcune dichiarazioni per i nostri lettori
Quando nasce la compagnia Overlook e su quali generi di teatro si cimenta?
La compagnia Overlook nasce tre anni fa e in questi anni si è cimentata con tutti i generi teatrali: dalla commedia inglese, alla rilettura di alcuni testi di Guy De Maupassant, ad opere inedite come Donne contro corrente. Come regista della compagnia, di cui fanno parte tutti attori professionisti, mi piace spaziare in diversi generi.
Come nasce l'idea di portare in Italia il testo di Reza de Wet "L'Ultimo Respiro"?
L'idea nasce da una proposta. Reza De Wet è un'autrice contemporanea, i cui testi non sono mai stati rappresentati in Italia e abbiamo realizzato la traduzione del testo di Breathing in che è in sé una storia molto intensa e particolare che non si avvicina alla nostra cultura.
Il suo spettacolo fa parte della rassegna Exit, ce ne parla?
La rassegna è promossa dalla FED.IT.ART con l'idea di portare avanti diverse realtà teatrali e vi aderiscono ben undici teatri. Sempre la Fed.it.art organizzerà a breve un convegno proprio per discutere sulla situazione dello spettacolo e dell'arte in Italia.
In basso le foto dello spettacolo con gli attori protagonisti Greta Bellusci nel ruolo di Annie, Francesca Degl'Innocenti in quello di Anna e Fabrizio Nevola nel ruolo del protagonista maschile Brand che con la loro professionalità hanno saputo dare corpo al testo in tutta la sua intensità e profondità. Hanno soprattutto avuto la capacità di tenere l'attenzione dello spettatore per le due ore di messa in scena, hanno saputo mantenere il fiato sospeso di chi era seduto in sala fino all'ultima battuta, l'ultimo gesto e l'ultimo respiro....un respiro di morte, ma anche di vita.