Le Fantastiche Visioni di Simone Cristicchi
Questa sera il cantautore romano chiude ad Ariccia l'edizione 2013 della rassegna Fantastiche Visione: teatro di alto livello, in piazza e gratuito che in tempi di crisi non fa mai male
C'è la crisi e spesso si taglia sulla cultura e sugli eventi di spettacolo e le estati dei Castelli Romani diventano sempre meno allegre e colorate: quest'anno però a farla da padrone nelle rassegne estive è stato il teatro, che batte tutte le altre arti per gli spettacoli messi in cartellone e la varietà degli eventi.
Nel mese di luglio è stato il turno di Grottaferrata con l'estate teatrale, ad Albano lirica e balletto con l'Anfiteatro Festival, a Velletri tutta l'estate con il Teatro Festival e ad Ariccia l'edizione 2013 della rassegna "Fantastiche Visione", dove il palcoscenico di piazzale Belvedere è stato calcato per venti giorni da artisti del calibro di Gianfranco D'Angelo e Stefania D'Ambrosio e chiude nella serata di oggi con Simone Cristicchi.
Il cantautore romano chiude la sesta edizione del festival teatrale ariccino in casa, dove vive abitualmente, e regala agli spettatori le suggestioni del suo Concerto di Famiglia, un percorso di ricerca tra teatro, memoria civile e tradizioni popolari. Lo spettacolo di Cristicchi è un vero e proprio talismano pieno di vita dove si affrontano temi come la morte in chiave ironica e propositiva, il razzismo e la fine del mondo.
Ogni sera 600 persone in piazza per gli appuntamenti teatrali ariccini, tutto esaurito a Grottaferrata, biglietti sold out ad Albano: siamo sicuri che la cultura e gli eventi estivi devono essere sempre sforbiciati? Le amministrazioni comunali dovrebbero rifletterci su, hanno un anno per pensarci in vista della prossima estate.