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Martedì, 23 Aprile 2024
A teatro con Francesca

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A cura di Francesca Ragno

Simone Cristicchi ad Albano: una sera d'estate tra canti popolari e storie da raccontare

Simone Cristicchi ad Albano con i minatori di Santa Fiora è stata occasione per trascorrere una bella serata di musica tra canti popolari, storie da raccontare con un occhi anche alla critica e denuncia sociale

Di solito in questa sezione d Romatoday mi diletto a parlare di teatro, danza, di recitazione e mai di concerti e musica...non a caso il nome della sezione fa esplicitamente riferimento al teatro!

Questa volta, però, non potevo non dare spazio al concerto di Simone Cristicchi e i minatori di Santa Fiora che si è tenuto ieri sera ad Albano Laziale nell'ambito della rassegna estiva Albano Estate. Di certo non mi imbatterò in una critica musicale, ma nella descrizione di quello che definisco uno spettacolo dove si compenetrano arte, storia, tradizioni e denuncia sociale.

I canti popolari che raccontano e descrivono virtù, amori e dolori degli uomini e in questo caso dei minatori che per tanti anni in Italia hanno vissuto nel buio delle gallerie e delle grotte, scavando e non vedendo solo che il buio: ne avevano raccontato le fatiche Giovanni Verga con la triste storia di Rosso Malpelo e Luigi Pirandello con la commovente novella di Ciaula scopre la luna.

Simone Cristicchi ne racconta la storia attraverso la musica e attraverso parti recitate, in cui mostra tutte le sue doti istrioniche, e con commozione e comicità narra la storia di una famiglia di minatori: la guerra, la resistenza, il dopoguerra e la tragica emigrazione verso i paesi più ricchi d'Europa. A questo punto non si poteva non ricordare la tragedia di Marcinelle e il beffardo accordo tra lo stato italiano e quello belga: operai e le loro vite in cambio di sacchi di carbone.

Nelle miniere, infatti, si moriva e purtroppo si muore ancora sul posto del lavoro: le morti bianche ci sono sempre state e continuano ad esserci, per questo lo spettacolo è dedicato a chi continua a perdere la vita sul proprio posto di lavoro.

Tanti cittadini dei Castelli Romani hanno cantato, applaudito e ascoltato in una fresca sera d'estate Simone Cristicchi e i minatori di Santa Fiora. Il cantautore romano, da oltre due anni residente dei Castelli Romani, ha così descritto la sua serata ad Albano: " Sono molto felice di aver suonato qui ad Albano, perchè è la zona in cui vivo e quindi aver ricevuto questo affetto da tante gente che è venuta a vedere questo spettacolo che non è un mio concerto ma un insieme di canti popolari che segue il mio precedente progetto legato agli ex manicomi. Spero di tornare nei prossimi anni e di offrire sempre qualcosa di allegro e originale adatto a questo tipo di pubblico, anche esigente nei miei confronti e cercherò sempre di stupirli con qualcosa di nuovo. Ringrazio il pubblico e Albano che ha scelto di ospitare uno spettacolo non facile e ringrazio tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita".


FOTO DI LEONARDO LOLLI

 

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