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A teatro con Francesca

A teatro con Francesca

A cura di Francesca Ragno

Sebastiano Somma, emigrato italiano a New York con "Uno sguardo dal ponte"

Anteprima nazionale, ieri al Teatro Alba Radians di Albano (Roma), dello spettacolo diretto da Enrico Lamanna tratto dall'omonimo testo di Arthur Miller "Uno sguardo dal ponte"

Anni 50, siamo a Brooklyn nella zona del porto. Eddy Carbone è un immigrato siciliano che vive con la moglie Beatrice e la nipote Caterina nei sobborghi newyorkesi e ogni giorno si spacca la schiena per portare a casa da mangiare. 

La famiglia sembra essere serena nonostante le continue difficoltà nello sbarcare il lunario, una serenità apparente che si incrina quando Caterina che non è più una bambina, ma una giovane donna, inizia a reclamare la sua indipendenza, prima lavorativa e poi sentimentale.

A rompere l'equilibrio familiare è l'arrivo di due cugini dalla Sicilia, arrivati clandestinamente negli Stati Uniti, per lavorare e mandare i soldi alle famiglie là dove sì ci sono gli alberi di agrumi per le strade e le belle fontane nelle città, ma non c'è lavoro che è quello che dà dignità a un uomo. Rodolfo, il più giovane dei due, alto, biondo e dalle velleità artistiche si innamora ricambiato di Caterina ed è lì che viene allo scoperto la passione morbosa di Eddy per la nipote che non vuole vederla a fianco di nessun altro uomo, se lui non può averla, non deve farlo nessun altro.

Questa la trama dell'opera di Arthur Miller, uno dei più importanti drammaturghi del secolo scorso, "Uno sguardo dal ponte", che nella versione diretta da Enrico Lamanna è andata in scena in anteprima nazionale al teatro Alba Radians di Albano (Roma) con un magistrale Sebastiano Somma nel ruolo di Eddy che fu di Raf Vallone nella versione cinematrografica. Ad affiancarlo Sara Ricci sua consorte e la giovane Cecilia Guzzardi nel ruolo di Caterina.

Ritmo serrato, pathos in stile cinematografico che tiene lo spettatore incollato sulla sedia per sapere se alla fine il tutto si risolverà in un lieto fine o in un dramma. Come non tener conto,inoltre,  della forte attualità del testo di Miller: il dramma dell'immigrazione, la difficile integrazione e il tema del lavoro che non c'è nel Sud Italia, una questione irrisolta ancor oggi, le speranze delle giovani generazioni che vedono una speranza per il loro futuro solo fuori dall'Italia o dai propri paesi di origine.

Sebastiano Somma a fine spettacolo  dal palcoscenico di Albano ha voluto ringraziare tutti coloro che anche dietro le quinte hanno reso possibile lo spettacolo che girerà in tanti teatri in tutta Italia, rendendo anche omaggio al maestro Pino Donaggio autore della colonna sonora originale che salito sul palco ha raccolto il calore del pubblico con un lungo applauso. 

Uno sguardo dal Ponte con Sebastiano Somma Anteprima nazionale 8 novembre 2015

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