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Mercoledì, 24 Aprile 2024
A teatro con Francesca

A teatro con Francesca

A cura di Francesca Ragno

Sarto per signora dal 16 febbraio alla Sala Umberto

Dal 16 febbraio la Sala Umberto ospita un classico della commedia francese "Sarto per signora" con Flavio Bucci per la messa in scena di Nucci Ladogana

Nucci Ladogana mette in scena alla Sala Umberto dal 16 febbraio “Sarto per signora”, commedia del teatro francese di Georges Feydeau con Flavio Bucci nei panni del protagonista. La storia si sviluppa tra equivoci e tradimenti.

Una coppia di giovani sposi dorme in camere separate, lui, piuttosto disinvoltamente, cerca di sedurre la moglie di un generale, il quale a sua volta ha una vivace amante, ex moglie di un borghesuccio decisamente poco sveglio che affitta appartamenti…

L’arrivo di una suocera invadente ingenera una seria inarrestabile di equivoci, facendo sì che nell’ex atelier di una sartina la situazione esploda in un imbarazzante e surreale carosello che sembra non poter trovare una soluzione. E invece…



Feydeau struttura i suoi testi secondo schemi geometrici in cui le uscite e le entrate, gli incontri impossibili, le false scoperte, i rimandi e le coincidenze, disegnano figure impeccabili, riporta a un crollo totale dei valori di un'epoca sostituiti da congegni, ovvero strutture senza valori, vuoto riempito di convenzionali linee d'incontro e di scontro, per una follia catastrofica senza senso, un giudizio impietoso su una realtà ormai ridicola. 

Messaggio neanche tanto cifrato, raccolto dal teatro del novecento in molte sue espressioni, prima fra tutte il cosiddetto "teatro dell'assurdo".

Il pubblico di oggi, rivedendo questi vaudevilles, non li considera affatto come figli di un'epoca determinata, ma li coglie come una relazione, quasi che, alla rovescia, trovasse in queste opere la chiave per capire molto teatro contemporaneo e riconoscere le logiche conseguenze, i contraltari, le appendici deliranti, i commenti, i corollari, in autori fra i più disparati come Cechov, Wedekind, Beckett, lonesco, naturalmente, e Brecht stesso ("Nozze piccolo borghesi").

È per questa ragione che il lavoro su questo testo vuole essere una verifica di questi assunti, un divertirsi a dilatare i suoi momenti, forzando consapevolmente le follie verbali, senza rinunciare ad intervenire su alcuni aspetti legati più propriamente alle "situazioni".
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Sarto per signora dal 16 febbraio alla Sala Umberto

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