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Martedì, 16 Aprile 2024
A teatro con Francesca

A teatro con Francesca

A cura di Francesca Ragno

Rossella O'Hara in punta di piedi

Marco Realino ha realizzato la versione balletto del celebre film Via col vento: emozioni, musiche ed effetti digitali per una Rossella O'Hara in punta di piedi, ma sempre con la stessa passione e fermezza che caraterizza questa eroina

Rossella O'Hara da sempre rappresenta uno dei personaggi femminile più irriverenti del cinema mondiale: bella, giovane, ironica, passionale quanto drammatica e piena di forza d'animo nei momenti di difficoltà.

Tanti aspetti della vita di una donna in un solo personaggio: come poter racchiudere tutto questo non con la recitazione, ma con la danza e quindi con i soli movimenti del corpo? Marco Realino, coreagrafo, è riuscito in questo intento con la versione balletto di Via Col Vento grazie ad un congeniale mix di musiche, effetti grafici e coregrafie.

Queste diverse forme artistiche, sapientemente mescolate, riescono a trasmettere, nel corso dei due atti dello spettacolo, diversi stati d'animo e diversi livelli di emozione: l'allegria di una festa, la gioia di un matrimonio, l'orrore della guerra e della morte e l'amore passionale.

Il ruolo che fu della bellissima Vivien Leigh viene affidato alla doppia interpretazione di una ballerina e di un'attrice. La giovane danzatrice, graziosa e minuta, Annamaria Margozzi, che in scena incontra la figura aitante ed elegante di Rhett Butler a cui dà il volto il bellissimo Massimo Perugini.

In alcuni momenti dello spettacolo Rossella assume la fisicità dell'attrice Helga Dentale, capace di esprimere i momenti di solarità e spensieratezza della protagonista, ma non altrettanto convicente nel dare voce ai momenti più drammatici che hanno reso famoso il film.

Nelle coreografie che si susseguono in modo organico e piacevolo, i movimenti del corpo di ballo si fondono all'unisono con una perfetta selezione musicale e alle scenografie digitale che evoca anche alcune scene del film nella memoria di tutti.

La prima del balletto ha avuto un esoridio particolare con la presentazione del libro di Luca Nino Graziano "Gran Balli dell'Ottocento" con la dimostrazione di due balli storici, la quadriglia e la controdanza, eseguiti dalla compagnia nazionale di danza storica che ben hanno introdotto l'atmosfera di Via Col Vento a balletto, se pur non si inserisce nello stile ottocentesco, bensì nel repertorio della danza contemporanea.

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