rotate-mobile
A teatro con Francesca

A teatro con Francesca

A cura di Francesca Ragno

"In nome del Papa Re" per chiudere la stagione teatrale di Albano

Si chiude al Teatro Alba Radians di Albano la stagione teatrale 2011: domani in scena "In nome del Papa Re" per la regia di Sergio Avallone con Segio Fiorentini. L'adattamento è tratto dal film di Luigi Magni

La stagione teatrale del Teatro Alba Radians di Albano si avvia alla conclusione e domani va in scena l’ultimo atto di una manifestazione che ha portato pubblico e recensioni positive.

La rassegna teatrale albanese si chiude con "In nome del Papa Re" di Luigi Magni, diretto ed interpretato da Antonello Avallone e con Sergio Fiorentini, uno spettacolo che rientra tra le iniziative per i 150 anni dell'Unità di Italia e inserito negli eventi di Unitariamente.

Antonello Avallone è alla sesta trasposizione teatrale e ha voluto in questo caso rendere omaggio a Roma e al grande regista Luigi Magni, che ha supervisionato la messa in scena dello spettacolo assistendo alle prove. Il film da cui è tratto lo spettacolo è uscito nel 1977 e ha vinto ben 5 David di Donatello, gli oscar del cinema italiano con l'indimenticabile Nino Manfredi.

La storia è ambientata nell’ottobre del 1867 quando la città pontificia, severamente guidata da Papa Pio IX, viene sconvolta da un attentato dinamitardo nelle fogne della caserma Serristori. Nell’attentato persero la vita ventitre zuavi francesi filo-papali. Della strage viene accusato il rivoluzionario Cesare Costa, insieme agli amici Giuseppe Monti e Gaetano Tognetti. La madre di Cesare chiede aiuto a Monsignor Colombo da Priverno, giudice della Sacra Consulta. Don Colombo riesce a liberare Cesare, ma non può evitare la condanna a morte dei suoi due amici. Successivamente il giovane rivoluzionario viene ucciso in un’imboscata. Quella di Monti e Tognetti fu l’ultima esecuzione decretata dall’autorità papale. Era il 22 ottobre del 1867.

"La stagione teatrale ha portato grandi nomi sul palco di Albano – afferma il sindaco Nicola Marini – e il pubblico non si è fatto attendere. Nella maggior parte degli spettacoli abbiamo registrato il tutto esaurito, addirittura settimane prima che si andasse in scena. Segno che la voglia di qualità nel nostro territorio è alta, e il cartellone che siamo riusciti a portare ad Albano è lo stesso che va in scena nei teatri romani. Il tutto, risparmiando il 70 per cento rispetto alla spesa dello scorso anno: siamo passati da 79 mila a 20 mila euro. Segno che le cose fatte bene si possono realizzare anche risparmiando".

E proprio a seguito dei grandi numeri registrati con la stagione teatrale 2011, l’amministrazione ha deciso di intervenire con dei lavori che possano creare più spazio all’interno del teatro. A partire da giugno si aumenteranno, tra le altre cose, i numeri delle poltrone, passando dalle 340 attuali a 440.

Si parla di

"In nome del Papa Re" per chiudere la stagione teatrale di Albano

RomaToday è in caricamento